La Ducati al Mugello ha messo in scena una buona prestazione ma nonostante il risultato complessivo sia soddisfacente, i due piloti hanno opinioni decisamente contrapposte come valutazione finale della gara.
Più entusiasta Valentino Rossi, che partito da posizione defilata forse non si aspettava di essere così competitivo sulla GP12 e di arrivare addirittura nella top6, un po’ di delusione invece per Nicky Hayden, che dopo una gara ben impostata e combattiva, si è visto punire sul tentativo di scavalcare Stefan Bradl, e di colpo dalla quarta piazza è passato in settima.
Probabilmente per come ha impostato e condotto la gara, il pilota americano avrebbe meritato miglior piazzamento, il settimo posto è quasi una beffa.
Nel complesso per il team è stata la miglior prestazione stagionale sull’asciutto sia come “gap” dalla prima posizione sia per l’ottimo ritmo che hanno dimostrato di poter mantenere Rossi ed Hayden fino alla fine.
Valentino Rossi 5°
“Credo che quello di oggi, nel complesso, sia stato il miglior risultato della Ducati sull’asciutto perché anche Nicky ha fatto una buona gara. Siamo quindi abbastanza contenti, anche perché il nostro passo è stato buono, soprattutto nella parte finale. Purtroppo ho perso tempo all’inizio: non solo ero in quarta fila, sono partito pure male. Mi sono liberato abbastanza in fretta di diversi piloti ma avevo accumulato ugualmente troppo svantaggio, altrimenti sul podio oggi, probabilmente, si poteva arrivare. Purtroppo in prova soffriamo troppo: di solito riusciamo ad avere un ritmo discreto con le gomme dure ma quando montiamo la morbida non riusciamo a togliere quei cinque o sei decimi, almeno, che levano gli altri. Sono due gare che lavoriamo su un “setting” che mi permette di essere costante fino alla fine della gara ma che, nello stesso tempo, mi mette più in difficoltà con l’anteriore. Quindi, quando metto la gomma morbida, l’”extra grip” che ne deriva accresce ulteriormente il problema e non riesco a sfruttare il vantaggio che avrei in accelerazione perché non riesco ad inserire efficacemente la moto in curva. Dobbiamo cercare di lavorare su questo aspetto: domani abbiamo una giornata di test quindi vedremo”.
Nicky Hayden 7°
“Sono partito bene ma dato che nelle prima fasi della gara la gomma posteriore scivolava moltissimo, ho pensato che l’avrei distrutta in fretta. Invece, passando ad una mappa meno aggressiva, il comportamento della moto in uscita di curva è migliorato e sono progressivamente riuscito a chiudere il “gap” con il gruppetto davanti. Ho dato tutto quello che avevo negli ultimi sette, otto giri: non ero sicuro di arrivare alla fine ma ero certo che avrei provato il tutto per tutto. Sono passato al quarto posto nell’ultimo giro e, a quel punto, ho pensato solo che volevo superare “Dovi” e riportare la Ducati sul podio. Non mi pento di averci provato. Ovviamente non sono contento di essere arrivato settimo ma spero che tutti i ducatisti che sono venuti a sostenerci siano orgogliosi di questa squadra. Oggi avevo una moto che mi poteva portare sul podio”.
Vittoriano Guareschi, Team Manager
“Oggi abbiamo visto una bella gara sia da parte di Vale sia di Nicky, che è stata frutto del buon lavoro fatto dalla squadra nel fine settimana. Abbiamo trovato degli assetti, adattati alle esigenze di entrambi, in grado di sfruttare quello che è il nostro potenziale attuale. Adesso dobbiamo continuare a lavorare per fare un passo in avanti nello sviluppo della moto. Domani faremo dei test su alcuni particolari della ciclistica per migliorare il bilanciamento della moto e proveremo alcuni dettagli del motore con l’obiettivo di migliorare progressivamente la guidabilità”.
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