Prove libere a Jerez: Stoner è ancora il più veloce

Casey Stoner è il più veloce nelle prove libere a Jerez

CASEY STONER (1°) tempo (1’39.731) “La prima uscita è stata positiva ma, rendendoci conto che avevamo qualche problema in frenata, abbiamo usato il resto della sessione per provare a migliorare la situazione, facendo una serie di prove comparative tra le due moto. La caduta è stata simile a quella del Qatar: sono entrato in curva con meno pressione davanti e mi si è “chiuso” l’anteriore. Cadere non è mai piacevole ma perlomeno quello che è successo oggi ci serve per capire meglio quello che è successo in Qatar e quale direzione prendere nel resto del weekend per quanto riguarda la messa a punto. Credo che sia la prima volta da quando sono in MotoGP che sono il più veloce in una sessione qui a Jerez. Siamo partiti bene, non siamo preoccupati e non vedo l’ora che arrivi domani”.

Jorge Lorenzo (2°) “Sono contento per questa prima giornata. Tutto è andato bene, e la mano non mi fa più male. Mi sento a mio agio sulla moto così come lo ero lo scorso anno quando mi sono piazzato in pole position, per quanto il mio obiettivo sia non ripetere lo stesso errore in gara… Su questa pista mi trovo sempre bene, ed ho già un buon passo. Con qualche piccola modifica possiamo persino migliorare. Non credo che la moto perfetta esista, ma la nostra Yamaha ci è molto vicina. Forse quello che ci manca è solo una velocità di punta appena superiore. Domani vorrei migliorare ulteriormente il passo, viaggiando costantemente entro i ’39; non vedo l’ora di entrare nel vivo del weekend”.

Nicky Hayden (3°) “La sessione è stata positiva, sono molto contento perché, finora, stiamo lavorando molto bene. Anche in Malesia e in Qatar ero stato competitivo ma dopo molte ore di prove e parecchio lavoro sugli assetti della moto. Qui invece siamo stati veloci appena usciti dal box, esattamente l’obiettivo che ci eravamo prefissi per questa stagione, ovvero trovare un buon ritmo fin dal venerdì. Non abbiamo stracciato record o altro, quindi teniamo i piedi ben piantati in terra, ma siamo lì, e se riusciremo a migliorare nelle curve veloci, avremo davvero un buon pacchetto a disposizione. Oggi la squadra ha fatto una piccola modifica che mi ha aiutato molto e, nell’ultima uscita, sono riuscito a girare di passo in 1’40. E’ un ottimo inizio, se riusciremo a continuare così potremo puntare ad un buon fine settimana”.

Valentino Rossi (5°) “La spalla mi fa ancora un po’ male, specialmente nei due o tre punti dove la frenata è più dura. La cosa più importante, però, è che sono in grado di guidare. Ovviamente il dolore rende tutto più difficile, ma sono stato in grado di percorrere 25 giri senza antidolorifici, ed il male non è peggiorato con il passare dei giri. Non ho assunto calmanti perché volevo verificare il livello di sopportazione; domani e domenica prenderemo in considerazione la possibilità di fare qualcosa. Oggi abbiamo impiegato due diversi set-up: adesso si tratta di decidere in quale direzione procedere per il resto del weekend per trovare un grip posteriore migliore ed essere maggiormente competitivi. Al momento, ci rallenta più questo della spalla.”

Marco Melandri  (10°) “Sono conento perché finalmente ho il feeling di una moto normale. In Qatar avevo feeling contrapposti e non riuscivo a capire cosa andava della moto e la forcella non lavorava e non mi piaceva. Ohlins ci ha dato un setting diverso e adesso la moto funziona meglio.  Devo ringraziare la squadra e Fausto prima di tutto perché hanno lavorato tanto ed a casa hanno cercato di fare tutto il possibile per venire incontro alle mie esigenze.  Adesso cominciamo a capire cosa serve e dove serve lavorare per far bene. Non vedo l´ora di fare una buona gara per ripagare Fausto e tutta la squadra.”

De Puniet (13°) “Il primo turno non è andato come ce lo aspettavamo perché all’inizio abbiamo avuto qualche problema a cambiare marcia e non ero a mio agio. Quindi sono uscito con la moto due e i tempi sul giro erano accettabili ma il motore era troppo aggressivo quindi ci sarà da lavorare un po’ sulla mappatura. Comunque alla fine del turno sono arrivati i primi miglioramenti e sono riuscito a guidare con maggior scioltezza. Ho girato tutto il turno con le stesse gomme e il mio giro migliore è uscito alla fine con una gomma che aveva 25 giri quindi senza dubbio abbiamo il potenziale per migliorare domani. Oggi non cercavo il tempone…”.

Mika Kallio (14°) “Sono amareggiato per non aver concluso le prove libere nei primi dieci, so che è un risultato alla mia portata quindi dovrò impegnarmi domani per ottenere un buon risultato nelle seconde prove libere e successivamente nelle qualifiche. Ho un ottimo feeling nel terzo settore del circuito che è una delle parti più guidate della pista, li ho ottenuto il sesto tempo assoluto. Devo migliorare negli altri settori. Vedere le Ducati ufficiali cosi avanti mi da un enorme fiducia nella moto e mi auguro di riuscire ad ottenere una buona qualifica domani.”

Marco Simoncelli (15°) “Non sono contentissimo ma neanche scontento. Sappiamo che dobbiamo lavorare ancora, abbiamo provato qualche piccola soluzione che adesso va un po´ meglio e quindi sono fiducioso. Dobbiamo fare qualche piccolo intervento sull´elettronica e ottimizzare il funzionamento del telaio. Secondo me se troviamo la giusta strada domani possiamo sicuramente migliorare. ”

Aleix Espargarò (16°) “Continuo ad avere un po’ di problemi con il carico sull’anteriore come in Qatar. Durante le prove abbiamo modificato un po’ il settaggio ed ho acquisito un po’ di feeling con il tracciato e con la moto, abbassando costantemente il mio tempo sul giro. Purtroppo le prime prove libere continuano ad essere sempre un po’ difficili per me. Certo il sedicesimo tempo non è un ottimo risultato, ma considero molto positivo il fatto che ci sia meno di un secondo di gap tra me e il settimo dell’attuale qualifica.”

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