Ben Spies lascia la Yamaha, e forse la MotoGP (Superbike?), è quanto emerge da un primo tweet del pilota texano di due giorni fa, quando ha lanciato il sasso comunicando che a fine stagione avrebbe cambiato “aria”.
Il pilota della Yamaha ha poi confermato le indiscrezioni ed il suo punto di vista comunicando che la decisione è stata ponderata e discussa con i propri sponsor che sembra appoggino la scelta dell’americano.
Sempre Spies ha dichiarato che comunicherà in via ufficiale il tutto nel momento opportuno, poichè c’è ancora mezza stagione in ballo e vuole onorarla al meglio delle proprie possibilità.
Ecco la dichiarazione del pilota:
“Ieri ho pubblicato un commento su Twitter scatenando un putiferio. Ho deciso di lasciare la Yamaha a fine stagione per una serie di ragioni, ma le renderò note nel momento appropriato, non ora. Ho discusso con i miei sponsor che mi hanno confermato la fiducia e l’approvazione della mia scelta. Mi spiace perchè ci sono alcune persone in Yamaha che mi mancheranno, e sanno che per me è una scelta difficile perchè credo che la Yamaha sia la miglior scuderia per un pilota, ma io devo cambiare per tornare a vincere. Non mi sento di fare ulteriori commenti, vorrei ora terminare nel miglior modo la stagione 2012, parleremo del mio futuro quando sarà tutto definito ed ufficiale.”
Ben Spies, attuale pilota del team Yamaha Racing in MotoGP effettivamente sta vivendo la peggior stagione se si considerano gli ultimi anni tra Superbike e MotoGP. Il texano in questo 2012 non riesce ad essere incisivo e le sue prestazioni sono molto al di sotto di quanto si poteva prevedere ad inizio stagione.
Spies, che nel 2009 vinse il titolo Superbike proprio sulla Yamaha nella sua stagione da rookie, è anche l’unico pilota ad aver portato alla casa giapponese il titolo delle derivate di serie.
Con l’addio di Spies si aprono ora interessanti ed ancora più chiecchierate ipotesi sul futuro dei piloti italiani di punta nella categoria regina. La Yamaha dovrà sostituire il texano a fine stagione e dovrà decidere chi affiancare a Lorenzo, e le ipotesi sono tutte molto succulente.
La prima scelta “ideale” potrebbe essere Andrea Dovizioso, che attualmente milita nella Tech 3, la scuderia “satellite” di Yamaha nella quale il pilota italiano sta facendo ottimi risultati, anche stimolato dalla competizione con il proprio compagno di scuderia Cal Crutchlow (in odore di passare alla Ducati).
Dovizioso sarebbe l’erede naturale di Spies, ma la Yamaha non ha mai chiuso con l’ipotesi di un ritorno di Valentino Rossi. Jorge Lorenzo in un’intervista di qualche settimana fa si disse “lieto” di poter tornare in coppia con il pluricampione pesarese, e lo stesso Rossi, pur sviando sempre l’argomento, non sarebbe poi un pesce fuor d’acqua sulla “sua” moto.
Insomma, intanto la MotoGP ci regala l’ennesima “chicca” di mercato con il secondo pilota che annuncia un suo ritiro (in questo caso dalla scuderia) a stagione ancora tutta da “giocare”, e non è escluso che tra qualche gran premio non comincino a delinearsi gli schieramenti 2013 con lasrgo anticipo.