Toni Elias, iridato Moto2 nel 2010 termina l’esperienza in MotoGP con l’amaro in bocca. Il pilota spagnolo era approdato due settimane fa al cospetto del team Ducati Pramac per sostituire Héctor Barberà, infortunatosi in allenamento.
Per Elias domenica c’è stato subito l’intoppo alla partenza della gara a causa della caduta di Michele Pirro nel corso del primo giro. Nel tentativo infatti di evitare l’italiano, Toni è stato costretto ad un dritto che gli ha fatto perdere secondi importanti oltre che la posizione, ed il successivo tentativo di ristabilire la situazione l’ha portato ad azzardare troppo arrivando lungo in frenata con conseguente perdita dell’anteriore e scivolata sulla sabbia.
Nonostante il risultato finale, il Pramac Racing Team conclude questo weekend con delle sensazioni positive.
Grazie ad un intenso lavoro con ragazzi del Pramac Racing Team durante i due giorni di prove, Tony è riuscito a fare piccoli ma costanti progressi, incrementando, di conseguenza, anche la fiducia nella guida della sua Ducati.
Dalla prima sessione di prove libera alle qualifiche, Tony ha abbassato il suo tempo di quasi due secondi, fermando il cronometro in 1?’23.898, tempo che gli ha assicurato il diciassettesimo posto sulla griglia di partenza.
Nelle prossime due settimane Héctor Barberà, sotto la continua supervisione del Dott. Mir, valuterà i progressi fisici che sta facendo grazie all’?intenso lavoro di riabilitazione intrapreso dopo l’?intervento subito per ricomporre la frattura a tibia e perone sinistri e solo a ridosso del prossimo round americano, a Indianapolis, il Pramac Racing Team prenderà, in accordo con Héctor, una decisione su chi guiderà la Ducati con la livrea bianca e verde.
Tony Elias ? Pramac Racing Team Rider ? NQ
” Sono davvero dispiaciuto per com?è finito il weekend.
E? stata un?esperienza positiva, fino alla mia caduta! Ma sono felice dei progressi che abbiamo fatto in questi giorni. Ad ogni giro fatto sulla mia moto, aumentava la fiducia che avevo nel guidarla. Questo mi ha permesso di abbassare sensibilmente ma progressivamente i tempi sul giro, anche se stavo ancora imparando a conoscere le reazioni della moto su una pista così poco tradizionale come Laguna.
Oggi non ho fatto una partenza bellissima, ma mi sentivo bene. Purtroppo Pirro è caduto subito davanti a me e, per evitare la sua moto, ho fatto un dritto. Ma ho ripreso subito fiducia e sono ripartito, per cercare di arrivare al gruppetto di piloti che vedevo poco lontano. Alla fine della discesa, nel tentativo di rimontare, ho frenato troppo tardi, perdendo l?anteriore e ritrovandomi per terra.
Concludere questa esperienza in questo modo, mi lascia un po? di amaro in bocca, ma spero di avere altre opportunità simili nel prossimo futuro.
Un grazie speciale al Pramac Racing Team che mi ha permesso di vivere questa avventura bellissima.”
Francesco Guidotti ? Pramac Racing Team Manager
?”E? stato un weekend travagliato. Tutti i piloti della MotoGP hanno avuto dei rallentamenti a causa della nebbia fitta che si è presentata in entrambe le sessioni mattutine. Un peccato, specialmente per noi. Abbiamo perso molto tempo prezioso, per la scarsa visibilità. Nonostante questo problema climatico, abbiamo lavorato molto, nell?’intero weekend, partendo dalla ricerca di un buon feeling tra Toni e la nostra Ducati. Dalla prima sessione di prove libere Toni ha avuto qualche problema con l?’anteriore, ma è stato comunque capace di migliorare sia i singoli tempi sul giro sia il feeling con la moto. Ci dispiace per la gara, soprattutto in ottica sviluppo. Avremmo potuto raccogliere dati importanti per conoscere il comportamento della nostra Ducati, ma Toni è caduto e la gara è finita troppo presto. Adesso dobbiamo aspettare per fare piani per il prossimo futuro. Parleremo sia con Héctor che con il Dott.Mir per prendere una decisione, riguardo la gara di Indy.?”