Che gara quella di MotoGP! Probabilmente la più noiosa del week end, almeno per la lotta del primo posto, dove non è possibile neanche lontanamente paragonarla a quella di Moto2 nella quale Marquez ed Espargaro si sono presi a sportellate, ma sicuramente è stata una gara emozionante per i tantissimi spunti (positivi e meno positivi) che ci ha offerto.
Chi ne esce con le ossa distrutte è il povero Dani Pedrosa (Repsol Honda) che incappa nella giornata nera di Fantozzi. Lo spagnolo infatti accusa un problema prima della partenza, a moto schierate sulla griglia e perde la pole, costretto quindi ad una partenza dal fondo dello schieramento.
Come se non bastasse, la nuvoletta di sfiga colpisce ancora lo spagnolo, anzi, gli spagnoli, quando al primo giro in un inserimento in curva Hector Barbera (Pramac Racing) tocca con la gomma anteriore la ruota posteriore di Pedrosa ed i due piloti volano per aria, per fortuna senza conseguenze fisiche, ma questo ritiro molto probabilmente costerà a Pedrosa la rincorsa mondiale su Lorenzo che vincendo oggi porta a 38 i punti di vantaggio, e con 5 gare al termine non è che ci sia poi così tanto margine per rimontare (salvo altrui cadute).
Finito il capitolo della sfortuna, che colpisce per l’ennesima volta anche Hector Barberà, passiamo alla gara vera e propria.
Alla partenza sono in due a scattare bene, Jorge Lorenzo (Yamaha) e Valentino Rossi (Ducati), che cercano subito di fare il vuoto ma il vuoto vero e proprio lo fa solo Lorenzo, mentre Rossi per tutta la gara deve tenere a bada gli inseguitori, che assumono il nome di Stefan Bradl (LCR Honda) prima ed Alvaro Bautista (San Carlo Honda Gresini) poi.
E’ praticamente perfetta la gara del pesarese che non lascia spiragli utili per gli inseguitori e che gira con tempi di tutto rispetto, chissà se è statao imbroccato il forcellone o il telaio giusto finalmente, o magari è solo merito del casco, fatto sta che un Rossi così quest’anno non si era praticamente mai visto.
Mentre Lorenzo va allegramente e quasi fin troppo facilmente a prendersi la sesta vittoria stagionale, dietro a Rossi è bagarre tra Dovizioso, Crutchlow, Bradl, Bautista e Spies, tra i quali il britannico della Tech3 deve però abbandonare a causa di una caduta.
Sale in cattedra allora Bautista, che nell’arco di un giro e mezzo supera Spies, Dovizioso e Bradl, andando a mettersi alle costole di Rossi.
Il finale di gara è spettacolare, Andrea Dovizioso dopo essere scivolato in 5° posizione ricomincia a macinare col gas aperto e nell’ultimo giro ingaggia un duello con Bautista che si risolve solo al fotofinish.
Serve infatti la fotocellula elettronica per stabilire i 3 millesimi di secondo che premiano il pilota del Team Gresini nella volata finale.
Tanti i ritiri, tra i quali anche lo sfortunato (fin troppo) Mattia Pasini (Speed Master), mentre nella top 10 trova posto un altro pilota del team Gresini, Michele Pirro, che con la sua CRT riesce ad aver ragione, per l’ennesima volta, di avversari come Colin Edwards ed il connazionale Danilo Petrucci (Came IodaRacing Project).
Ora Lorenzo comanda la classifica con 38 punti su Pedrosa mentre Valentino Rossi sale al 6° posto con 120 punti e si trova ora a soli 2 punti da Cal Crutchlow.
Pos | Pt. | Pilota | Naz. | Team | Moto | Time/Gap 1° |
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1 | 25 | Jorge LORENZO | SPA | Yamaha Factory Racing | Yamaha | 42’49.836 |
2 | 20 | Valentino ROSSI | ITA | Ducati Team | Ducati | +4.398 |
3 | 16 | Alvaro BAUTISTA | SPA | San Carlo Honda Gresini | Honda | +6.055 |
4 | 13 | Andrea DOVIZIOSO | ITA | Monster Yamaha Tech 3 | Yamaha | +6.058 |
5 | 11 | Ben SPIES | USA | Yamaha Factory Racing | Yamaha | +7.543 |
6 | 10 | Stefan BRADL | GER | LCR Honda MotoGP | Honda | +13.272 |
7 | 9 | Nicky HAYDEN | USA | Ducati Team | Ducati | +40.907 |
8 | 8 | Jonathan REA | GBR | Repsol Honda Team | Honda | +43.162 |
9 | 7 | Randy DE PUNIET | FRA | Power Electronics Aspar | ART | +1’09.627 |
10 | 6 | Michele PIRRO | ITA | San Carlo Honda Gresini | FTR | +1’13.605 |
11 | 5 | Colin EDWARDS | USA | NGM Mobile Forward Racing | Suter | +1’16.695 |
12 | 4 | Yonny HERNANDEZ | COL | Avintia Blusens | BQR | +1’19.073 |
13 | 3 | James ELLISON | GBR | Paul Bird Motorsport | ART | +1’19.408 |
14 | 2 | Danilo PETRUCCI | ITA | Came IodaRacing Project | Ioda-Suter | 1 Giro |
15 | 1 | David SALOM | SPA | Avintia Blusens | BQR | 1 Giro |
Non classificato | ||||||
Aleix ESPARGARO | SPA | Power Electronics Aspar | ART | 4 Giri | ||
Cal CRUTCHLOW | GBR | Monster Yamaha Tech 3 | Yamaha | 23 Giri | ||
Mattia PASINI | ITA | Speed Master | ART | 26 Giri | ||
Hector BARBERA | SPA | Pramac Racing Team | Ducati | 0 Giro | ||
Dani PEDROSA | SPA | Repsol Honda Team | Honda | 0 Giro | ||
Karel ABRAHAM | CZE | Cardion AB Motoracing | Ducati | 0 Giro |