Il GP del San Marino è stato positivo per il Team San Carlo Honda Gresini che ha potuto omaggiare con un podio Marco Simoncelli, il suo campione scomparso ormai un anno fa in Malesia .
Alvaro Bautista, ha emulato per un attimo il Sic, quando nell’ultimo giro ha ingaggiato una bagarre per il podio con Andrea Dovizioso (Monster Yamaha Tech3) nella quale ha vinto il pilota della Honda Gresini in volata arrivando sul traguardo con soli 3 millesimi di secondo sull’italiano.
Si potrebbe dire che era nell’aria e che il team di Fausto Gresini avrà dato il 1000% per questo appuntamento, fatto sta che proprio in casa del Sic arriva l’ennesimo tributo del suo team (e dei suoi piloti) per onorarne il ricordo.
Gara quasi perfetta sia di Bautista che di Michele Pirro (10°) che finalmente vede la sua CRT arrivare fino in fondo senza particolari patemi dando la possibilità al pilota pugliese di consolidare il 16° posto con 24 punti, 2 in più di Colin Edwards portandosi ad una sola lunghezza da Abraham ed Hernandez e a 24 punti da Randy De Puniet (12°), il primo dei piloti su CRT.
Chissà dove potrebbe essere Pirro se la moto non l’avesse tradito più volte durante la stagione, il pilota di San Giovanni Rotondo infatti ha accusato bel 6 ritiri su 13 Gran Premi, andando sempre a punti nelle 7 gare portate a termine.
Per la prima guida Alvaro Bautista invece c’è stato il sorpasso accusato da parte di Valentino Rossi che gli soffia la 6° posizione (120 punti contro i 118 dello spagnolo) ma al tempo stesso lo spagnolo è riuscito a superare Stefan Bradl (115 punti) confermandosi al 7° posto.
Alvaro Bautista (3°) “E’ sempre bello andare sul podio e poi per me questa è la prima volta in Motogp. Ma soprattutto questo fine settimana era molto speciale per me, per il Team perché il ricordo di Marco su questo circuito, a lui intitolato, era molto forte. Dopo alcune gare nella quali siamo stati in difficoltà abbiamo lavorato bene, siamo riuscito a lottare per il podio e siamo riusciti a conquistare il terzo posto. Sono contento per tutto il Team e per Marco perché sono convinto che dal posto dove è adesso ci ha dato una spinta decisiva ed importante. Sentivo la sua mano ed alla fine mi sono accorto che la mia scritta posteriore era staccata quindi lui, oggi, era li con noi. E’ stata una giornata straordinaria e all’inizio ho anche rischiato di cadere toccando l’asfalto con il gomito destro sull’asfalto. Sono felice per tutta la gente che ha creduto in me e dedico anche a loro questo meraviglioso podio dal sapore molto particolare. ”
Michele Pirro (10°) “E’ stato un Gran Premio che sentivamo moltissimo per tutti i ricordi che portava con se, nel quale volevamo onorare il nostro grande SIC. Un week end positivo che arriva dopo un periodo difficile in cui non eravamo riusciti a concretizzare quanto meritavamo. Siamo riusciti a trovare una discreta messa a punto per la gara, ma nelle prime fasi sono rimasto troppo tempo dietro ad Hernandez e la coppia Espargaro e De Puniet ha preso vantaggio. Ho provato a spingere per chiudere il gap, ma non avevo un ottima accelerazione e in alcuni punti la moto si scomponeva troppo. Il secondo posto tra le CRT ci soddisfa e permette di guardare al futuro con nuovi stimoli per affrontare il finale di stagione nel migliore dei modi. Ringrazio tutta la squadra per il gran lavoro, il Gruppo Sportivo Fiamme Oro, gli sponsor e gli amici che sono venuti qui al Marco Simoncelli Misano Circuit. Grazie a tutti”.
Fausto Gresini “Che emozione! E’ stata una giornata fantastica per tutti noi e sono convinto che Marco da lassù ci abbia dato un grande aiuto. Aver fatto il podio con Alvaro in MotoGp ed aver dispuato una gran gara con Michele 10° e secondo tra le CRT con questi colori e sul circuito a lui intitolato è qualcosa di indimenticabile che rimarà per sempre nei nostri ricordi e nel nostro cuore. Avevamo bisogno di una giornata così che ci restituisse quell’entusiasmo importante e fondamentale per fare le corse. Da domani inizia una nuova pagina della nostra storia sempre e comunque nel ricordo di Marco che sarà ogni giorno con noi.”
