MotoGP Aragon: Pedrosa favorito, ma attenzione a Lorenzo e Rossi

Dani Pedrosa e Jorge Lorenzo alla conferenza stampa per il GP di Aragon

Penultima gara del Vecchio Continente per il campionato mondiale MotoGp, che questa settimana fa tappa ad Aragon, in Spagna, prima di trasferirsi in Asia dove si correranno tre gran premi di fila.

Il circuito di Aragon ospita solo per la seconda volta una prova del campionato mondiale riservato alle MotoGp, motivo per cui la sua storia è relativamente povera. Nelle due precedenti edizioni, ha dominato Casey Stoner, che però stavolta non sarà presente al via a causa della riabilitazione non ancora conclusa dopo l’operazione subita ad agosto alla caviglia dopo l’infortunio di Indianapolis, ma dovrebbe tornare in sella già dal Gran Premio del Giappone per correre le ultime gare della sua carriera in MotoGp.

Senza Stoner, quindi, sarà necessariamente un altro a dover occupare il gradino più alto del podio dopo la gara di Aragon in un circuito molto tecnico e veloce lungo oltre 5,3 chilometri con ben 17 curve totali; questo tipo di tracciato potrebbe favorire Dani Pedrosa, che qui nelle precedenti due edizioni si è piazzato alle spalle di Stoner.

Pedrosa deve anche rifarsi della sconfitta della gara precedente, quando uno scontro con Barbera lo ha messo ko lasciando a Jorge Lorenzo il campo libero per andare a consolidare la sua posizione in vetta alla classifica iridata; Lorenzo ha infatti adesso 38 punti di vantaggio su Pedrosa, che insegue, e mancano solo cinque gare al termine del campionato, motivo per cui il pilota della Honda deve necessariamente giocarsi tutte le carte a sua disposizione sperando anche in un aiuto della Dea Bendata, dal momento che il pilota di Maiorca attualmente leader della classifica, quest’anno non ha mai messo un piede giù dal podio, classificandosi, male che andasse, secondo. In queste condizioni non basterebbe nemmeno vincere tutto a Pedrosa per sperare i strappargli il titolo di mano.

Dopo la prova esaltante nel Gran Premio di Misano, anche Valentino Rossi è chiamato a una prestazione esaltante in Spagna, dove i suoi tifosi e i tifosi della Ducati si aspettano una prestazione degna di ciò che è stato visto in Italia e anche Valentino sembra essere più positivo nei confronti della sua moto, che negli ultimi anni non lo ha mai assecondato, anzi, facendogli prendere la decisione di tornare in Yamaha a fine stagione.

Sarà quindi una gara molto dura, che si giocherà principalmente a due, ma in questo sport gli imprevisti sono sempre dietro l’angolo, come sanno bene i due piloti spagnoli, e dovranno entrambi metterci tutto quello che hanno sul circuito spagnolo per vincere non solo la gara, ma il campionato.

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