MotoGP Giappone: Lorenzo in pole all’ultimo giro, beffato Pedrosa

Si parte subito con l’ammazzacaffè a Motegi, dove ritroviamo il campione in carica, Casey Stoner (Repsol Honda) dopo l’infortunio di Indianapolis due mesi e mezzo fa.

Qualifiche che vedono subito tanti piloti a cercare la pole, non soltanto i due fuggitivi Pedrosa e Lorenzo ma anche, e soprattutto, Cal Crutchlow che rimane in testa fino a 4 minuti dal termine della sessione con il tempo record di 1’45.257.

Nei 4 minuti finali succede di tutto, o meglio, tornano alla ribalta i protagonisti di questo mondiale, ed ecco quindi Dani Pedrosa (Repsol Honda) che riesce a trovare la pole con un tempo di 1’45.215, ma è una pole provvisoria, destinata a squagliarsi di fronte al crono record di Jorge Lorenzo (Yamaha) che con 1’44.969 piazza la pole definitiva nell’ultimo giro.

Numerosi gli errori in pista, tra i quali proprio Crutchlow e Michele Pirro (San Carlo Honda Gresini). Casey Stoner non è un martello, spinge ma deve cedere il passo nell’ultima parte della sessione, finendo in terza fila insieme a Valentino Rossi (Ducati).

Il pilota italiano chiude ad 1 secondo pieno di distacco conquistando la 9° posizione, preceduto da Stefan Bradl (LCR Honda) e seguito dal compagno di scuderia Nicky Hayden.

Ottima la prova in generale delle Yamaha che posizionano Lorenzo e Crutchlow in prima fila, mentre Spies (4°) e Dovizioso (6°) in seconda, con Alvaro Bautista, 5°, (San Carlo Honda Gresini) a fare da ostacolo.

CRT secondo copione: davanti le Power Electronics di Aleix Espargaró e Randy de Puniet, a inseguire la NGM Mobile Forward Racing di Colin Edwards (+0.6s).