Il Gran Premio della noia, si… a Motegi va in scena l’ennesima prestazione anonima di questa MotoGP che, come un copione da mettere in atto, vede vincere Dani Pedrosa (Repsol Honda), lo sfidante, seguito da Jorge Lorenzo (Yamaha), il leader del campionato.
La partenza è perfetta per le Yamaha, con Lorenzo che scatta avanti a tutti, seguito da Pedrosa, e Ben Spies che brucia la concorrenza e si piazza dietro al duo spagnolo.
Peccato per Spies però che la sua gara duri mezzo giro, quanto basta allo sfortunato americano per andare dritto in curva ed uscire di scena.
E qui c’è la prima frattura della gara, che vede scappare via i due spagnoli in solitaria fuga d’amore…
Ci vogliono 10 giri a Pedrosa per aver ragione di Lorenzo, ma sembra quasi che al pilota della Yamaha interessi più fare strategia che vincere a tutti i costi, Dani prende così la testa della gara e Jorge si “accontenta” di seguire il rivale senza rischi, mantenendo quella seconda posizione che, “mal che vada”, gli consente di perdere solo 5 punti.
Oggi la classifica dice +28 per Lorenzo, un capitale con 3 gare dal termine, soprattutto per la capacità del maiorchino di andare sempre sul podio, quando riesce a finire la gara ovviamente.
Tutto ciò naturalmente non sminuisce il valore della vittoria di Dani Pedrosa, che conquista il suo 5° GP stagionale, ma di certo non possiamo credere ad un Lorenzo in crisi, semmai l’impressione di oggi è, per l’ennesima volta, quella di un Lorenzo maturo e stratega, che preferisce conservare la seconda piazza e perdere qualche punto piuttosto che rischiare la vittoria e magari non terminare la gara.
Nelle retrovie, unici sussulti a questa noiosa gara sono stati il sorpasso di Andrea Dovizioso (Monster Yamaha Tech 3) su Stefan Bradl (LCR Honda) per la lotta al 5° posto, e la bella bagarre tra Alvaro Bautista (San Carlo Honda Gresini) e Cal Crutchlow (Monster Yamaha Tech 3) negli ultimi 5 giri.
Bautista e Crutchlow metto in scena un duello bellissimo a colpi di sorpasso, la spunta lo spagnolo che festeggia con il podio (3° posto) il rinnovo del contratto, mentre il pilota britannico è oltremodo sfortunato, poichè all’ultima curva la moto lo abbandona e perde un 4° posto che gli stava quasi stretto.
Non pervenute le Ducati, Valentino Rossi mestamente chiude con un 7° posto che dice grazie ai ritiri di Spies e Crutchlow ma il pilota pesarese non ha mai rischiato nulla ed ha condotto una gara da sufficienza risicata.
Stessa cosa per Nicky Hayden, ancora convalescente, mentre Stefan Bradl ha faticato non poco a terminare la gara (6° posizione) a causa di un problema all’avambraccio.
Casey Stoner chiude al 5° posto la sua gara del rientro, non male tutto sommato, si è visto che dopo la metà della gara il pilota ha iniziato a soffrire per i postumi dell’infortunio, tutto sommato è riuscito a concludere degnamente il suo GP.
In CRT risultato perfetto per Aleix Espargaró (Power Electronics) che oltre a trovare la prima posizione sfrutta il ritiro del compagno di squadra per confermare la sua leadership mondiale. Dietro di lui ottima prestazione di Colin Edwards (NGM Mobile Forward Racing) che chiude a 2 secondi dalla miglior CRT ed entra in zona punti in compagnia di James Ellison (Paul Bird Motorsport) e Michele Pirro (San Carlo Honda Gresini).
Pos | Pt. | Pilota | Naz. | Team | Moto | Time |
---|---|---|---|---|---|---|
1 | 25 | Dani PEDROSA | SPA | Repsol Honda Team | Honda | 42’31.569 |
2 | 20 | Jorge LORENZO | SPA | Yamaha Factory Racing | Yamaha | +4.275 |
3 | 16 | Alvaro BAUTISTA | SPA | San Carlo Honda Gresini | Honda | +6.752 |
4 | 13 | Andrea DOVIZIOSO | ITA | Monster Yamaha Tech 3 | Yamaha | +16.397 |
5 | 11 | Casey STONER | AUS | Repsol Honda Team | Honda | +20.566 |
6 | 10 | Stefan BRADL | GER | LCR Honda MotoGP | Honda | +24.567 |
7 | 9 | Valentino ROSSI | ITA | Ducati Team | Ducati | +26.072 |
8 | 8 | Nicky HAYDEN | USA | Ducati Team | Ducati | +36.724 |
9 | 7 | Katsuyuki NAKASUGA | JPN | Yamaha YSP Racing Team | Yamaha | +36.794 |
10 | 6 | Hector BARBERA | SPA | Pramac Racing Team | Ducati | +1’10.729 |
11 | 5 | Karel ABRAHAM | CZE | Cardion AB Motoracing | Ducati | +1’15.658 |
12 | 4 | Aleix ESPARGARO | SPA | Power Electronics Aspar | ART | +1’22.769 |
13 | 3 | Colin EDWARDS | USA | NGM Mobile Forward Racing | Suter | +1’24.968 |
14 | 2 | James ELLISON | GBR | Paul Bird Motorsport | ART | +1’29.388 |
15 | 1 | Michele PIRRO | ITA | San Carlo Honda Gresini | FTR | +1’34.612 |
16 | Roberto ROLFO | ITA | Speed Master | ART | +1’50.853 | |
Non classificato | ||||||
Cal CRUTCHLOW | GBR | Monster Yamaha Tech 3 | Yamaha | 1 Giro | ||
Danilo PETRUCCI | ITA | Came IodaRacing Project | Ioda-Suter | 1 Giro | ||
Ivan SILVA | SPA | Avintia Blusens | BQR | 10 Giri | ||
Randy DE PUNIET | FRA | Power Electronics Aspar | ART | 10 Giri | ||
Ben SPIES | USA | Yamaha Factory Racing | Yamaha | 23 Giri | ||
Yonny HERNANDEZ | COL | Avintia Blusens | BQR | 23 G |
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