Marco Simoncelli un anno dopo, quanto ci manca il Sic

Marco Simoncelli sul suo primo podio in MotoGP a Brno - 2011

Un anno fa, esattamente il 23 ottobre 2011, Marco Simoncelli terminava tragicamente la sua ultima gara dopo appena un giro e mezzo.

Un errore, una “banale” caduta, che però si è tramutata in tragedia. Quel giorno, durante il secondo giro, la moto del Sic perde aderenza al posteriore e si accascia, ma è una caduta sfortunata perchè invece di scivolare a sinistra andando nello sterrato, dove non ci sarebbero state ripercussioni se non qualche contusione, la moto scivola a destra tagliando trasversalmente la pista, mettendo il suo pilota in mezzo al traffico.

Marco viene travolto dagli incolpevoli Edwards e Rossi che erano nella sua scia, una fatalità, un errore “tecnico”, purtroppo un errore che ha portato via agli affetti ed al Motomondiale un uomo di 24 anni ed un pilota nel suo momento emergente.

La storia di Marco Simoncelli l’abbiamo già scritta, con una prima parte di galleria fotografica della stagione 2011, dal 24 ottobre 2011 però Marco “SuperSic” Simoncelli è diventato qualcosa di più, grazie al padre, Paolo, che con la famiglia e la fidanzata di Marco ha trovato un modo per mantenerne vivo il ricordo.

In questo anno la Fondazione Marco Simoncelli, istituita dalla famiglia con grande coraggio e nella quale lavora a pieno regime la fidanzata Kate, ha fatto in modo che la tragedia si tramutasse in qualcosa di positivo, almeno per altri.

Nel sito della fondazione troviamo questa frase:

“La Fondazione Marco Simoncelli nasce con la volontà di scendere in pista a favore dei soggetti più deboli sostenendo progetti umanitari e collaborando attivamente con iniziative di Enti ed Istituzioni pubbliche e private in ricordo di Sic”

Oggi sono avviati progetti per una casa famiglia a Coriano, paese di Marco, e collaborazioni con organizzazioni quali Fondazione Francesca Rava – NPH Italia Onlus per l’emergenza bambini di Haiti e con Semi di Pace International Onlus per l’emergenza sanitaria in Africa.

Il Sic rimane quindi in vita grazie al gran lavoro della Fondazione a lui intitolata ed anche grazie a tante iniziative di appasionati o addirittura di società come la Santamonica che ha deciso di intitolargli il Misano World Circuit.

Concludiamo questo articolo aggiungendo le foto rimanenti della stagione 2011, quelle della seconda metà, la più importante, quella che ha visto l’apice della carriera del Sic, che aveva cominciato a macinare punti, conquistando due podi (3° a Brno e 2° a Phillip Island) ed iniziando a diventare un pilota di prima fascia, di quelli che prima o poi avrebbero vinto il Motomondiale.

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