MotoGP Australia: Stoner cade ma conquista la pole

Casey Stoner (Repsol Honda), in pole position a Phillip Island (Australia) - MotoGP 2012

Le qualifiche della MotoGP in Australia partono subito male per i piloti di casa, Stoner e McLaren, che a poca distanza di tempo l’uno dall’altro vengono disarcionati dalle proprie moto nei primissimi minuti, per fortuna senza conseguenze, anche se il pilota della Honda rientra dolorante ai box a causa di un riacutizzarsi del problema alla caviglia da poco operata.

Episodio che comunque non incide sulla voglia di Casey che rientra in pista con la seconda moto e detta i tempi delle qualifiche conquistando l’ennesima pole stagionale, l’australiano della Honda conclude con un crono eccezionale, 1’29.623, dando ben mezzo secondo a Jorge Lorenzo ed un secondo al compagno Dani Pedrosa.

Casey Stoner lancia un segnale forte a Phillip Island, è tornato, ed in casa vuole vincere per chiudere in bellezza (chiudere?) la carriera.

Le prime due file sono un dominio jappo con 3 Honda e 3 Yamaha, ma solo perchè mancava la Yamaha di Ben Spies, fuori per infortunio.

Oltre a Stoner, Lorenzo e Pedrosa (il trio delle meraviglie), si piazzano infatti Cal Crutchlow (Monster Yamaha Tech 3), Stefan Bradl (LCR Honda), ed Andrea Dovizioso (Monster Yamaha Tech 3).

Prima di trovare delle Ducati però c’è spazio per un’altra Honda, quella del team San Carlo Honda Gresini pilotata da Alvaro Bautista, che precede Valentino Rossi (Ducati) di poco meno di 2 decimi.

Nona posizione STRAORDINARIA per Randy De Puniet (Power Electronics Aspar) che rifila 14 millesimi a Nicky Hayden (Ducati), e conclude con un ritardo di soli 6 millesimi da Rossi, un incredibile successo per le CRT di casa Aprilia.

In quarta fila insieme a Nicky Hayden troviamo la Ducati di Karel Abraham (Cardion AB Motoracing) e l’altra ART del team Power Electronics Aspar, quella di Aleix Espargaro, che a sua volta “butta fuori” la Ducati di Hector Barbera (Pramac Racing) relegata in quinta fila insiema agli italiani Michele Pirro (San Carlo Honda Gresini) e Danilo Petrucci (Came IodaRacing Project).

Solo 18° tempo per Roberto Rolfo sulla ART del team Speed Master.

Pos Pilota Naz. Team Moto Time Gap 1°/ Prev
1 Casey STONER AUS Repsol Honda Team Honda 1’29.623
2 Jorge LORENZO SPA Yamaha Factory Racing Yamaha 1’30.140 0.517 / 0.517
3 Dani PEDROSA SPA Repsol Honda Team Honda 1’30.575 0.952 / 0.435
4 Cal CRUTCHLOW GBR Monster Yamaha Tech 3 Yamaha 1’30.763 1.140 / 0.188
5 Stefan BRADL GER LCR Honda MotoGP Honda 1’30.798 1.175 / 0.035
6 Andrea DOVIZIOSO ITA Monster Yamaha Tech 3 Yamaha 1’31.200 1.577 / 0.402
7 Alvaro BAUTISTA SPA San Carlo Honda Gresini Honda 1’31.490 1.867 / 0.290
8 Valentino ROSSI ITA Ducati Team Ducati 1’31.661 2.038 / 0.171
9 Randy DE PUNIET FRA Power Electronics Aspar ART 1’31.667 2.044 / 0.006
10 Nicky HAYDEN USA Ducati Team Ducati 1’31.681 2.058 / 0.014
11 Karel ABRAHAM CZE Cardion AB Motoracing Ducati 1’31.910 2.287 / 0.229
12 Aleix ESPARGARO SPA Power Electronics Aspar ART 1’31.990 2.367 / 0.080
13 Hector BARBERA SPA Pramac Racing Team Ducati 1’32.231 2.608 / 0.241
14 Michele PIRRO ITA San Carlo Honda Gresini FTR 1’33.050 3.427 / 0.819
15 Danilo PETRUCCI ITA Came IodaRacing Project Ioda-Suter 1’33.069 3.446 / 0.019
16 Colin EDWARDS USA NGM Mobile Forward Racing Suter 1’33.450 3.827 / 0.381
17 James ELLISON GBR Paul Bird Motorsport ART 1’33.489 3.866 / 0.039
18 Roberto ROLFO ITA Speed Master ART 1’33.577 3.954 / 0.088
19 Ivan SILVA SPA Avintia Blusens BQR 1’34.156 4.533 / 0.579
Kris McLAREN AUS Avintia Blusens BQR 1’36.324 6.701 / 2.168
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