Superbike 2013 senza Biaggi e con meno piloti, ecco i protagonisti

Carlos Checa sulla Panigale 1199

Il campionato superbike 2013 prenderà il via il prossimo 24 Febbraio con il gran premio d’Australia a Phillip Island. Anche quest’anno si annuncia una battaglia serrata tra team e piloti per il campionato riservato alle derivate di serie, che lo scorso anno ha incoronato campione il pilota italiano Max Biaggi con solo mezzo punto di margine sul britannico Sykes che ha visto sfumare il suo sogno a pochi giri dal termine nell’ultimo gran premio della stagione.

A Magny Cours Biaggi raggiunse la quinta posizione a pochi giri dalla bandiera a scacchi, balzando a quota 358 punti e superando di misura il pilota britannico, fermo a 357,5. Podio iridato anche per Marco Melandri che la passata stagione accumulò complessivamente 328,5 punti.

Ad appena un mese dall’inizio delle gare vediamo un po’ quali novità si profilano per la stagione SBK 2013 che sta per partire.
Innanzitutto importanti variazioni per quanto concerne il calendario, da cui viene escluso il circuito Ceco di Brno dopo 10 anni e che vede Argon (secondo appuntamento della stagione) posticipato al 14 aprile, una settimana dopo la data inizialmente prevista, per la concomitanza con il gran premio del Qatar di Moto GP.

Problemi organizzativi colpiscono anche il GP di India, legati alla formazione dei commissari, che slitta così di parecchi mesi, dal 10 marzo al 17 novembre, decisione pervenuta nelle ultime ore e che è destinata a destare polemiche per via dei costi dovuti agli spostamenti. Terza tappa in Olanda ad Assen il 28 aprile, a seguire si andrà a Monza (12 maggio), Donington in Gran Bretagna (26 maggio), Portimao (Portogallo, 9 giugno), da assegnare la tappa del 23 giugno, Imola (30 giugno), Russia nel Moscov Raceway (21 luglio), Silverstone (Gran Bretagna, 4 agosto), Nurburgring (Germania, 1 settembre), Laguna Seca (USA, 29 settembre), Magny Cours (Francia, 6 ottobre), Jerez (Spagna, 30 ottobre) per poi concludere il 17 novembre nel Buddh Circuit col GP d’India.

Sul fronte scuderie resta confermata all’interno dello schieramento la presenza di 4 piloti per i top team.
Aprilia Racing Team, orfana di Max Biaggi che ha deciso di non correre, sarà rappresentata da Eugene Laverty e Sylvain Guintoli, mentre col Team Altea concorrerà Davide Giugliano e coi Red Devils Aprilia Michel Fabrizio.

La Bmw schiererà sulla griglia di partenza Chaz Davies, confermando Marco Melandri, mentre per team Air Asia Bmw e Grillini Progea SBK team gareggeranno rispettivamente Ivan Clementi e Vittorio Iannuzzo.

Confermati in Kawasaki il vicecampione britannico Tom Sykes e Loris Baz; per il team Pedercini, Alex Lundh e Simone Grotzkyj Giorgi.

Tre piloti iscritti per la Ducati che nel 2012 aveva schierato sette moto. La casa motociclistica italiana si prepara per il debutto della 1199 Panigale. I piloti ducati saranno l’intramontabile Carlos Checa e Ayrton Badovini, Max Neukirchner per il team MR Ducati.

Due sole moto infine per Suzuki (Jules Cluzel e Leon Camier) e Honda (Jonathan Rea e Leon Haslam) per un totale di 19 piloti iscritti al campionato Superbike, un po’ pochini se rapportati alle stagioni passate.

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