Il Gran Premio di Francia, che domenica prossima prenderà il via sullo storico circuito Bugatti, a Le Mans, apre un periodo molto intenso per il Campionato Mondiale della MotoGP, con sette round in programma in poco più di due mesi prima della breve sosta estiva.
Il Ducati Marlboro Team, che ha dimostrato di poter essere competitivo su piste molto diverse tra loro, vuole sfruttare al meglio il potenziale a disposizione per recuperare terreno in classifica con Casey Stoner e per migliorare ulteriormente il buon livello raggiunto con Nicky Hayden.
Le Mans, un tipico tracciato “stop and go”, in passato si è dimostrato impegnativo per la Ducati, che tuttavia ha ottenuto il podio con l’australiano nel 2007 e con Capirossi nel 2006. Le nuove specifiche tecniche della GP10, inoltre, rendono il Ducati Marlboro Team fiducioso di poter essere competitivo anche su questa pista dalle caratteristiche particolari.
CASEY STONER, Ducati Marlboro Team
“Per le sue caratteristiche di circuito “stop and go” a Le Mans la moto deve essere molto efficiente in frenata e nello stesso tempo agile e veloce in uscita di curva, soprattutto nei punti più lenti. In passato siamo riusciti ad essere abbastanza veloci, abbiamo lottato con i primi, ma alla fine non abbiamo ottenuto i risultati che avremmo voluto. Quest’anno penso che ci possiamo aspettare qualcosa di più rispetto alle ultime due stagioni e daremo il massimo per riuscirci”.
NICKY HAYDEN, Ducati Marlboro Team
“Probabilmente Le Mans per me è la pista più dura in calendario perché, in tutta la mia carriera, credo che sia l’unica in cui non sono mai salito sul podio e non sono mai partito dalla prima fila. Sarà interessante anche per questo. Come ho già detto altre volte, abbiamo cominciato bene la stagione, siamo reduci da due buone gare, ma dobbiamo tenere i piedi per terra e continuare a lavorare perché l’obiettivo è rimanere costantemente su un buon livello e provare a colmare il piccolo gap che abbiamo ancora. Quel paio di decimi da levare sono sicuramente i più duri ma mi sento a mio agio con la moto e con la squadra, mi sto divertendo e mi sento fiducioso per quanto riguarda il resto della stagione”.
VITTORIANO GUARESCHI, Team Manager
“A Le Mans non abbiamo mai ottenuto risultati eclatanti ma quest’anno penso che possiamo fare una buona gara con entrambi i nostri piloti, sia perché, per vari motivi, in passato abbiamo capitalizzato meno di quanto avremmo potuto, sia perché adesso siamo più competitivi. Casey e Nicky sono entrambi in ottima forma e la GP10, con la sua erogazione più lineare, più “rotonda” che in passato, sicuramente su questa pista stressa meno gomme e pilota ed è anche meno impegnativa da guidare”.
LA PISTA
Situata nella regione della “Sarthe”, un paio d’ore a sud ovest di Parigi, Le Mans è una delle piste più famose al mondo, resa leggendaria dalla 24 Ore che porta il suo nome. Il circuito Bugatti, diverso naturalmente dal tracciato delle 24 Ore di cui costituisce solo una piccola parte, è tornato nel calendario iridato nel 1999, e da allora ha accolta sempre folle di appassionati e tifosi. E’ una pista decisamente “stop and go”, ricca di curve lente dove frenata e accelerazione sono determinanti. Piloti e tecnici sono sempre alla ricerca di una buona stabilità in staccata e di un’altrettanto buona trazione in uscita dai numerosi rampini.
I FATTI DEL CIRCUITO DI LE MANS
Record Ufficiale: Valentino Rossi (Yamaha – 2008), 1’34.215 – 159.910 Km/h
Best Pole: Dani Pedrosa (Honda – 2008), 1’32.647 – 162.617 Km/h
Lunghezza Circuito: 4,185 km
Gara MotoGP 2010: 28 giri (117.18 km)
Orario gara MotoGP 2010: 14:00 Local Time
Numero di giri: 28
Distanza gara: 117.180
PODIO 2009 : 1° Jorge Lorenzo, 2° Marco Melandri, 3° Dani Pedrosa
POLE 2009: Dani Pedrosa (Honda – 2009), 1’33.974 – 160.320 Km/h