MotoGP 2013 al via: che il sipario si alzi!

Presentazione della MotoGP 2013

Lo spettacolo sta per avere inizio, nel Circuito di Losail, i motori si scaldano e i riflettori si accendono.

Già, perché domenica 7 aprile si inaugura la stagione MotoGP 2013 e gli attori protagonisti sono ben 24.

Il team Yamaha Factory Racing ospita nei propri box il Campione del Mondo in carica, Jorge Lorenzo e l’italiano Valentino Rossi. I due tornano ad essere compagni di squadra, a distanza di due anni. Un biennio nel quale il nove volte campione del mondo ha corso per la scuderia italiana Ducati.

Dai test invernali, la coppia yamahista sembrerebbe esser partita col piede giusto. Da una parte abbiamo lo spagnolo che ha portato a termine simulazioni su simulazioni, dimostrando di avere un passo rapido e costante in tutte le piste in cui la MotoGP si è fermata per l’inverno. Dall’altra, c’è Rossi che, dopo il ritorno alla casa giapponese, si considera rinato. I risultati nei test di Austin e di Jerez ne sono una chiara dimostrazione.

Nei box Honda, le due moto ufficiali sono affidate al catalano Dani Pedrosa e al debuttante Marc Marquez. Il primo è un veterano della classe regina e pur essendo uno di quelli che ogni anno rischia di giocarsi la vittoria, non è riuscito ancora a portarsi a casa il titolo iridato. Il secondo è l’attuale Campione in carica della Moto2 ed è appena approdato in questa categoria, dove tutto per lui è nuovo. Il giovane Marquez, però, non sembra poi così spaesato e la voglia di confrontarsi con campioni del calibro dei suoi colleghi potrebbe dargli la spinta giusta per lottare per la vittoria.

Questi sono coloro che sembrerebbero i più idonei alla conquista del titolo ma il pilota Tech3, Cal Crutchlow, li pressa da molto vicino e non ha poi così voglia di lasciarli soli a divertirsi. Dopo varie stagioni di apprendistato, quest’anno l’inglese sembra ancora più agguerrito e punterà ad aggiungere altri trofei alla propria bacheca.

Ci sono, poi, le due Honda private dei team Go&Fun Gresini con Álvaro Bautista e del Team LCR con Stefan Bradl. Bautista avrà bisogno di ottenere risultati in modo più costante, mentre il tedesco della LCR, dopo un primo anno in cui ha dimostrato di essere il miglior esordiente, cercherà di portare a casa qualche podio, insomma i risultati che effettivamente contano.

L’altro pilota inglese della Tech3 è l’esordiente Bradley Smith, che avrà la voglia ma soprattutto il compito di dimostrare, al team privato Yamaha, di aver fatto un’ottima scelta puntando su di lui.

In Ducati vedremo il sempre presente Nicky Hayden ed il suo nuovo compagno di squadra Andrea Dovizioso. Il lavoro sulla Ducati non è semplice, questo il pilota romagnolo l’ha capito subito, ma è soddisfatto di ciò che ha svolto in questo lungo inverno e fiducioso di poter ottenere, insieme al team, ulteriori miglioramenti durante la stagione.

Rimanendo all’interno della scuderia italiana, troviamo il team Pramac che, quest’anno, ha cambiato carte in tavola puntando sull’americano Ben Spies, che è ancora alle prese con la guarigione della sua spalla destra e sul vastese Andrea Iannone che sale in MotoGP, dopo aver ottenuto in Moto2 buoni risultati e svariate lotte “mozzafiato” per il podio. L’esordiente sembrerebbe aver l’energia giusta, essendosi sistemato, durante le sessioni di test, spesso e volentieri davanti alle Ducati ufficiali.

Passando ad esaminare le CRT, vediamo aprirsi, davanti ai nostri occhi, un secondo campionato.
L’anno passato, a dominare in quest’ambito è stato lo spagnolo Aleix Espargaro (Aspar Aprilia) giocandosela fino all’ultimo con il compagno di box, Randy De Puniet. Anche quest’anno sono loro i due favoriti.

La concorrenza, però, in questa stagione si è infoltita. I piloti Hector Barbera e Karel Abraham, infatti, son passati dall’avere moto ufficiali, spesso e volentieri messe dietro dai sopra citati piloti del team Aspar, all’essere loro stessi parte della schiera CRT. Schiera che avrà nelle sue file anche la coppia Edwards – Corti per il team Forward NGM, Hiroshi Aoyama (Blusens Avintia), Danilo Petrucci e Lucas Pesek (Came Iodaracing), Michael Laverty e Yonny Hernandez (PBM) ed infine Bryan Staring (Go&Fun Gresini).

La MotoGP, com’è usuale fare, si snoderà in 18 GP, iniziando in Qatar e terminando il 10 novembre a Valencia.

Erica Rossi
@erimoonwalker99

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