Dopo un´ulteriore pausa di tre settimane la MotoGP torna in pista a Le Mans per la terza gara dell´anno. Il mondiale stenta a carburare con un´inizio al rallentatore ed i pochi test invernali disputati. Da Le Mans, finalmente, il calendario riprenderà il suo corso regolare e le gare si susseguiranno in maniera incalzante. Dopo le positive prestazioni nel Gran Premio di Jerez Melandri e Simoncelli sono impazienti di tornare in pista per verficare anche i progressi riscontrati nella giornata di test svoltasi il lunedì dopo la gara sul circuito andaluso. Entrambi hanno constatato di avere maggior feeling con la RC212V e di avere notevoli margini di miglioramento. Sono coscienti che il lavoro da fare è ancora tanto ma ripongono piena fiducia nel Team e nella Honda, un sodalizio che potrà aiutarli ad inserirsi ben presto nelle posizione di vertice. Il Gran Premio di Francia è in calendario ininterrottamente dal 1952 con la prima gara disputatasi sul circuito di Albi. Nel corso degli anni, il Gran Premio di Francia, ha poi cambiato sede ben otto volte. Hanno ospitato il Gran Premio di Francia I circuiti di Clermont-Ferrand, Magny-Cours, Nogaro, Paul Ricard, Reims Rouen e dal 2000 il Gran Premio francese si sta disputando ininterrottamente sullo storico circuito di Le Mans dove il mondiale di motociclismo aveva già corso 11 volte dal 1969 al 1995. Oggi si corre sul circuito Bugatti di poco superiore come lunghezza ai 4 km mentre la mitica 24 ore automobilistica, giunta quest´anno alla 78^ edizione, si disputa sul circuito di oltre 13 km.
MARCO MELANDRI
“Dopo la gara di Jerez c´è ancora più ottimismo e sono stato molto contento dei test del lunedì. Adesso credo di aver trovato un feeling decisamente migliore, con la mia Honda RC212V, rispetto a Jerez Gran Premio. Iniziamo a valutare come dobbiamo intervenire sulla moto e cosa dobbiamo migliorare. Inoltre, adesso, arrivano piste interessanti dove non si è provato in inverno.ed è più difficile per tutti trovare l´assetto. Poi bisogna considerare che a Le Mans le condizioni metereologiche possono essere decisamente difficili e quindi è importante raggiungere un ritmo di gara subito. Sul circuito de la Sarthe ho fatto i migliori risultati in assoluto in MotoGP, ho vinto nel 2006, sono salito sul podio nel 2007 e nel 2009 e l´ho sfiorato nel 2005 quindi, della pista francese, ho bellissimi ricordi. Naturalmente non vado a Le Mans con la certezza di fare un buon risultato però mi sento bene ed ho voglia di combattere come a Jerez ma per posizioni migliori
MARCO SIMONCELLI
“Sono un pò dispiaciuto che ci siano state queste tre settimane di stop perchè io avrei voluto correre subito. Dopo Jerez sono fiducioso soprattutto dopo i test del lunedì nel corso dei quali abbiamo migliorato molto la fase di frenata che sul circuito di Le Mans sarà molto determinante. Ho voglia di correre, vado in Francia con il morale alto e spero di migliorare la gara che ho fatto a Jerez. In Spagna mi sono divertito nella bagarre e naturalmente sarebbe stato meglio , per me, finire in testa al gruppo invece che in coda però è stata una bella battaglia. Forse con maggior determinazione avrei potuto anche arrivare settimo e se riuscissi a centrare l´obiettivo a Le Mans non sarebbe male. Il circuito francese non è tra i miei preferiti ma sul circuito francese sono sempre andato abbastanza bene, nel 2007 ho fatto uno dei migliori risultati della stagione, nel 2008 sono arrivato secondo e l´anno scorso ho vinto quindi sono fiducioso. Le condizioni atmosferiche naturalmente sono un incognita ma adesso con l´asfalto nuovo correre è meno problematico. ”
FAUSTO GRESINI
“Sono curioso di arrivare a Le Mans e vedere il frutto del lavoro che è stato fatto a Jerez nel test del lunedì che considero sia stato molto positivo per entrambi i piloti. Crediamo di aver fatto un passo avanti molto importante ed abbiamo lavorato decisamente bene sia con Melandri che con Simoncelli, quindi voglio verificare se su una pista dalle caratteristiche completamente diverse le modifiche fatte abbiano portato il giusto beneficio. A Jerez mi ha fatto molto piacere vederli lottare insieme anche se mi ha creato grande apprensione. Avevo già pronto lo scooter per andarli a recuperare ma forse sarei scappato via. Ho assistito alla avvincente lotta insieme al Presidente de Gruppo Alimentare San Carlo il Sig Vitaloni e commentavamo quanto era bello vederli lottare insieme ma entrambi avevamo un nodo alla gola. Le Mans è una pista particolare molto guidata vecchio stile dove le condizioni metereologiche possono essere estremamente condizionanti. Del circuito francese ho bellissimi ricordi, gare vinte all´ultimo giro con Gibernau e la splendida vittoria di Melandri nel 2006 che fece una corsa fantastica. Alcune volte ho chiuso gli occhi e non sono riuscito a guardare l´ultimo giro. ”
IL TEAM GRESINI A LE MANS
Le Mans ed il circuito Bugatti sono sempre stati terreno di conquiste per il Team di Fausto Gresini. Ad aprire “le danze” fu Daijiro Kato nel 2001 nella classe 250 poi nel 2003 fu Sete Gibernau a salire sul gradino più alto del podio dopo un avvincente duello con Rossi. Il pilota spagnolo bissò il successo nel 2004 dominando la gara mentre nel 2005 dovette accontentarsi del secondo posto alle spalle di Valentino Rossi. A riportare il Team Gresini alla vittoria ci pensò Melandri nel 2006 dominando con determinazione un´insidiosa corsa bagnata. L´anno successivo sempre con condizioni metereologiche disastrose Melandri arrivò secondo.