Tornerà “il Dottore”? Questa è la domanda che tutti gli appassionati di motociclismo e soprattutto di MotoGP si erano fatti in attesa che cominciasse il campionato del mondo; ebbene la risposta in Qatar è stata significativa.
Certo la pressione era fortissima, tanto che la tensione ha giocato un brutto tiro inaspettato per uno con la sua esperienza. All’inizio della corsa qualche dubbio è venuto a tanti per l’irruenza che Valentino ha messo in mostra, rischiando di pregiudicare il suo tanto agognato ritorno.
“Ho rischiato di stendermi” ha detto lui stesso a fine gara, però quegli stessi errori hanno fatto sì che riuscisse ad esaltare e ad esaltarsi fornendo una prestazione che ha mandato tutti o quasi in delirio come ai bei tempi.
Una grande rimonta da centro gruppo lo ha portato sul secondo gradino del podio, alle spalle del compagno di team Lorenzo, che grazie ad una bruciante partenza ha fatto una gara in solitaria.
Sarà vera gloria? Noi speriamo con tutto il cuore di si, anche perché il motomondiale ha assoluto bisogno di uno come Valentino che, come scritto da qualche giornale, ha fatto una flebo al campionato rendendolo molto più avvincente.
Dopo i due anni difficili e deprimenti (per lui e per i tifosi) trascorsi in Ducati e in seguito alla tragica morte del SIC, erano in molti a nutrire qualche perplessità sulle sue grandi qualità, perciò questo esaltante inizio di stagione, pur non cancellando la delusione Ducati (ricordate Rossi sulla Rossa ?), fa ben sperare nel prosieguo del mondiale rendendo il tutto molto più interessante.
I problemi, forse, potrebbero verificarsi con il compagno Lorenzo se la rivalità travalicherà l’ambito sportivo creando grandi disagi al team Yamaha, e rischiando di compromettere una stagione che si preannuncia assai promettente. Noi pensiamo che alla Yamaha siano tanto intelligenti da non arrivare a rovinare tutto, anche perché è una situazione già quasi vissuta.
Daniele Canepa
@danielecanepa27