Esplosione in Texas, ma il Motomondiale non si ferma

L'esplosione della fabbrica di fertilizzanti in Texas

Tragedia a West, cittadina texana distante 120 miglia (circa 200 km da Austin) per l’esplosione di una fabbrica di fertilizzanti che ha già fatto almeno 3 morti e 160 feriti.

La West Fertilizer Co. è letteralmente saltata in aria, sprigionando una nube tossica letale, ed è allarme in tutta la regione di Waco (Texas), anche per le cattive condizioni del tempo che stanno ostacolando i soccorsi.

I serbatoi esplosi contenevano ben 25 tonnellate di ammoniaca e altre sostanze chimiche, secondo Alessandro Barelli (responsabile del Centro Antiveleni del Policlinico Gemelli di Roma), la nube tossica che si è elevata sul cielo di West è talmente letale che basta respirarla due volte per andare incontro a ustioni terribili, con un pericolo di vita immediato.

Scontata l’evacuazione dell’intera cittadina texana, che ha subito anche un sisma di magnitudo 2.1 dovuto alla deflagrazione, la cui onda d’urto ha letteralmente abbattuto una gran parte di abitazioni.

Ciononostante la Dorna fa sapere tramite un comunicato stampa che il Red Bull GP of the Americas si svolgerà senza ritardi, dal momento che l’area di Austin non dovrebbe essere coinvolta poichè il vento sta spingendo la nube velenosa verso ovest, ovvero lontano dalla capitale texana.

I piloti avranno tuttavia voce in capitolo, come già successe per il GP del Giappone lo scorso anno, anche se pare non sussita alcun impedimento allo svolgimento di prove, qualifiche e gare del Motomondiale, se non magari, delle motivazioni di carattere morale.

 

Gestione cookie