Dopo l’esplosivo Texas, il sipario spagnolo si chiude a fatica tra polemiche e tensioni. Entrambe anticipate da una preoccupante bandiera rossa, sventolata durante la Moto3 per Alan Techer, conclusasi poi con tanto spavento e trauma cranico al seguito.
Polemiche presenti in Moto GP grazie all’esordiente Marquez, che inizia ad essere un po’ meno ospite e piu padrone di casa, portandosi al primo posto nella classifica generale con i suoi 61 punti.
Un Marquez del tutto discutibile, che dopo un battibecco iniziale con Rossi, riesce ad allungare e a mettersi al passo di lotta con la seconda posizione, quella di Lorenzo.
Tutto regolare, fin quando in sella alla sua Honda inizia a pressare ai limiti della legge fisica, finendo spesso per allungare la traiettoria e i secondi di distanza.
Dubbi infuocati per l’aggressività nella guida, sfiorando piu volte il pericolo non solo per lui, ma anche per Lorenzo.
A due giri dalle fine, quando tutto ormai sembrava scritto, i due spagnoli danno il via ad un finale spettacolare, che vede nell’ultima curva trionfare Marquez, con sorpasso e spallata che fa da eco alla lotta del lontano 2005 tra Rossi e Giberbau, largo Lorenzo che conclude in 3° posizione.
Mossa astuta e intento di emulazione non proprio latente,visto che la prima dichiarazione affermata è stata: “Ho fatto come Valentino, ho imparato guardando lui!” Sarà uno di quei casi in cui l’alunno supera il maestro ?!?
Intanto assistiamo ad un retroscena non troppo sportivo da parte di Lorenzo, che rifiuta la mano di Marquez e, imbronciato evita ogni dichiarazione relativa ad esso. Il sorpasso sembra essere lecito durante le competizioni, forse Lorenzo dovrebbe imparare a chiudere le porte, si sa gli spifferi sono dannosi!
Ducati in netta difficoltà e Dovizioso in lamentela per le gomme morbide, mentre Rossi chiude in 4° posizione, evidenziando difficoltà iniziali rispetto alla seconda parte della gara, in cui aveva gli stessi tempi dei podisti. Tra delusione e buoni propositi ci rimanda cosi alla prossima tappa.
Onore e merito a Pedrosa, che con la sua fuga si consacra vincitore in ombra.
Tra dubbi e polemiche, antisportività e tensioni, le danze si riaprono nella nazione piu romantica del mondo, in Francia, a Le Mans , a pochi km dall’affascinante Parigi, chissà che l’ambiente non addolcisca un po tutti!
Nancy Malfa
@NancyMalfa