La direzione di gara archivia come “incidente di gara” il caso Rossi – Bautista che ha caratterizzato la gara della MotoGP sul circuito del Mugello.
Dopo aver aperto un’indagine e sentito i piloti coinvolti, e le loro relative spiegazioni, la direzione di gara non ha ritenuto ci fossero gli estremi per punire Alvaro Bautista classificando l’incidente come un normale episodio di gara.
Diverse le interpretazioni dei piloti, che, anche se velatamente, si accusano a vicenda. Per Valentino Rossi il pilota spagnolo non poteva non immaginarsi che ci fosse qualcuno al suo fianco, anche perchè la gara era praticamente all’inzio ed il gruppone dei piloti era ancora piuttosto coeso.
Un Rossi visibilmente amareggiato che si sentiva in grado di competere per il podio e che ritiene di aver perso un’occasione importante per rifarsi sotto in classifica. Il pilota pesarese ha ammesso di aver fatto una brutta partenza (a causa della frizione che slittava), ma a suo dire, c’erano tutte le possibilità di far bene per riscattare la pessima prova di Le Mans.
Dal canto suo, il pilota spagnolo, non ritiene di aver commesso un’imprudenza perchè ha sostenuto la tesi del “non poteva vedere” chi c’era all’interno in quanto si trovava più avanti di Valentino Rossi.
La dinamica è stata vista e rivista parecchie volte e per quanto sia vero che Bautista al momento dell’impatto era più avanti di Rossi, è anche vero che la sua chiusura all’uscita della seconda curva per immettersi nella terza sia stata decisamente azzardata, o comunque, più sensata a gara inoltrata, quando le distanze dai piloti possono essere più ampie, e non alla partenza quando invece il gruppone dei piloti e ancora un ammasso elastico che si allunga e si comprime ad ogni curva.
La sensazione è che Bautista ogni tanto ecceda in sicurezza senza badare alla situazione, che gli si chiuda la vena e che parta per la tangente senza preoccuparsi di nulla, come se non ci fosse un domani, un po’ come successe ad Assen lo scorso anno quando finì fuori pista portandosi dietro Lorenzo, praticamente alla partenza del gran premio.
La cosa importante è che nonostante tutto, nessuno dei due piloti si sia fatto male, l’aspetto negativo invece è che mosse del genere oltre a mettere a serio rischio l’incolumità dei piloti, pregiudicano anche la spettacolarità della gara che ha perso due protagonisti ancor prima di partire.
@KindFabio
Fabio Gentile