Quella che per molti piloti del Motomondiale è la gara di casa per eccellenza, non poteva deludere il pubblico, specie quello spagnolo e difatti la bandiera nazionale dai colori giallo rosso ha dominato su tutte. Per la terza volta stagionale Jorge Lorenzo (Yamaha) porta a casa la vittoria, dimostrandosi ancora una volta maestro di costanza, dietro di lui il duo Repsol Honda formato da Dani Pedrosa e Marc Marquez.
La gara prende il via subito con Lorenzo e Pedrosa a contendersi la testa del gruppo, con il maiorchino che la spunta, superando prima Cal Crutchlow (Monster Yamaha Tech 3) e poi il connazionale, prima della prima curva. Nel frattempo ottima partenza anche per Marquez (Honda Repsol) e l’altro pilota ufficiale Yamaha Valentino Rossi che recuperano posizioni preziose, raggiungendo rispettivamente la terza e quinta posizione.
A poche curve dal via, però, rischia di ripetersi qualcosa molto simile al Mugello tra Bautista (GO&FUN Gresini) e Rossi. Infatti il pilota spagnolo, dopo un tentativo di sorpasso interno curva sulla Yamaha numero 46, arriva lungo alla curva 10, perdendo così il controllo della moto, questa uscita di pista significherà per lui anche il secondo ritiro consecutivo.
Dopo pochi giri è fuori dai giochi anche Cal Crutchlow che cede così la posizione a Rossi, abbandonando ogni speranza di podio.
Le distanze tra i primi tre variano nel corso della gara, formando una sorta di molla ma, nei giri finali Lorenzo ingrana la sesta e riesce a guadagnare centesimo dopo centesimo un vantaggio, su i due che lo precedono, che a fine gara sarà superiore al secondo e mezzo.
A questo punto la lotta è ancora una volta tra i due uomini Honda Repsol. L’esperienza di Pedrosa, però, fa sì che i 20 punti li ottenga proprio il numero 26, lasciando a Marquez la terza piazza.
Subito fuori dal podio c’è Valentino Rossi seguito da Stefan Bradl (LCR Honda), Bradley Smith (Yamaha Teach3), dal primo delle Ducati Andrea Dovizioso (causa anche delle cadute di Hayden e Iannone) e da Aleix Espargaro con la sua ART.
Quella di Espargaro, però, non è l’unica CRT nella top ten, infatti un ottimo Colin Edwards porta a casa la nona posizione, precedendo Michele Pirro (Ignite Pramac Racing), che con la Ducati Test riesce a rimontare dopo aver preso un lungo nella stessa curva (e nello stesso giro) dell’uscita di Bautista.
Tra cadute, avvenute tutte nella stessa maniera e negli stessi punti critici della pista, e ritiri vari, solo sedici sono stati i piloti che hanno portato a termine la gara.
Oltre ai già citati Crutchlow e Bautista, escono infatti anche le Ducati di Nicky Hayden e Andrea Iannone, coloro che non si sono classificati sono: Hector Barbera (Avintia Blusens), Karel Abraham (Cardion AB Motoracing), Randy De Puniet (Power Electronics Aspar) e Michael Laverty (Paul Bird Motorsport).
Siparietto piacevole a fine gara, con Jorge Lorenzo che ha portato sul podio Ana Rivas, la ragazza affetta da sindrome di down che ha disegnato il casco del pilota maiorchino, un casco portafortuna, senza dubbio.
Erica Rossi
@erimoonwalker99
Barcelona, Sunday, June 16, 2013
Pos. | Punti | Pilota | Nazione | Team | Moto | Km/h | Data e ora/Distanza |
---|---|---|---|---|---|---|---|
1 | 25 | Jorge LORENZO | SPA | Yamaha Factory Racing | Yamaha | 164.4 | 43’06.479 |
2 | 20 | Dani PEDROSA | SPA | Repsol Honda Team | Honda | 164.3 | +1.763 |
3 | 16 | Marc MARQUEZ | SPA | Repsol Honda Team | Honda | 164.3 | +1.826 |
4 | 13 | Valentino ROSSI | ITA | Yamaha Factory Racing | Yamaha | 164.1 | +5.874 |
5 | 11 | Stefan BRADL | GER | LCR Honda MotoGP | Honda | 162.7 | +26.756 |
6 | 10 | Bradley SMITH | GBR | Monster Yamaha Tech 3 | Yamaha | 162.4 | +32.228 |
7 | 9 | Andrea DOVIZIOSO | ITA | Ducati Team | Ducati | 162.4 | +32.692 |
8 | 8 | Aleix ESPARGARO | SPA | Power Electronics Aspar | ART | 160.8 | +58.615 |
9 | 7 | Colin EDWARDS | USA | NGM Mobile Forward Racing | FTR Kawasaki | 160.5 | +1’03.142 |
10 | 6 | Michele PIRRO | ITA | Ignite Pramac Racing | Ducati | 160.1 | +1’09.774 |
11 | 5 | Danilo PETRUCCI | ITA | Came IodaRacing Project | Ioda-Suter | 159.2 | +1’24.377 |
12 | 4 | Claudio CORTI | ITA | NGM Mobile Forward Racing | FTR Kawasaki | 158.7 | +1’33.679 |
13 | 3 | Yonny HERNANDEZ | COL | Paul Bird Motorsport | ART | 158.0 | +1’45.355 |
14 | 2 | Bryan STARING | AUS | GO&FUN Honda Gresini | FTR Honda | 157.7 | +1’50.745 |
15 | 1 | Javier DEL AMOR | SPA | Avintia Blusens | FTR | 151.8 | 1 Giro |
16 | Lukas PESEK | CZE | Came IodaRacing Project | Ioda-Suter | 151.6 | 1 Giro | |
Non classificato | |||||||
Hector BARBERA | SPA | Avintia Blusens | FTR | 160.5 | 10 Giri | ||
Karel ABRAHAM | CZE | Cardion AB Motoracing | ART | 158.1 | 15 Giri | ||
Cal CRUTCHLOW | GBR | Monster Yamaha Tech 3 | Yamaha | 164.1 | 20 Giri | ||
Nicky HAYDEN | USA | Ducati Team | Ducati | 162.8 | 20 Giri | ||
Andrea IANNONE | ITA | Energy T.I. Pramac Racing | Ducati | 162.0 | 21 Giri | ||
Randy DE PUNIET | FRA | Power Electronics Aspar | ART | 153.0 | 24 Giri | ||
Primo giro non terminato | |||||||
Alvaro BAUTISTA | SPA | GO&FUN Honda Gresini | Honda | 0 Giro | |||
Michael LAVERTY | GBR | Paul Bird Motorsport | PBM | 0 Giro |
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