Il dominio spagnolo e la delusione italica

Anna Vives e Lorenzo Catalunya 2013

Calura estiva e afa circondano il perimetro della Catalogna, dove si è conclusa l’ultima tappa del Motomondiale. Il Circuito iberico, in passato è stato luogo di record e gare emozionanti, rimaste ormai nella storia con strascichi di ricordi.

Come spesso accade le aspettative non sempre vengono soddisfatte, è il caso della tappa spagnola, che ha lasciato ai “Rossiniani” l’amaro in bocca.

Questa piu che mai era considerata la pista della “resurrezione”, del ritorno del Dottore, che si ritrova a fare i conti con il suo stesso fantasma, nonostante l’apparente positività per il quarto posto!

Critiche e polemiche in primo piano quando si parla di Bautista, che dopo aver travolto Rossi al Mugello, si appresta quasi a “bissare” lo scontro, venendo cosi etichettato come poco intelligente da un Valentino alquanto alterato…

Chi spinge forte rientra nel mirino delle polemiche, lo sa bene Marc Marquez che sembrava quasi rassegnato al posteriore di Pedrosa, quando a fine gara ci regala uno spettacolo che rianima gli animi dei piloti.

Gioca nuovamente in casa Lorenzo, appofittando dell’aria familiare riesce indubbiamente a distanziare i suoi avversari, in maniera netta e decisa, portandosi cosi a sole 7 lunghezze da Pedrosa nella classifica della MotoGP, e dimostrandosi anche campione di solidarietà, quando porta sul podio Anna Vives (foto), la ragazza spagnola che ha disegnato il casco del pilota per il GP di Catalunya.

Dietro l’angolo ci attende la settima inusuale tappa, dove si corre ogni anno l’ultimo sabato di giugno, rimescoliamo cosi le carte per dare il benvenuto al Circuito di Assen nell’affascinante Olanda…

Nancy Malfa
@NancyMalfa

Gestione cookie