Non c’è storia in gara 2 ad Imola, la Superbike vede balzare in testa alla classifica Tom Sykes (Kawasaki Racing Team) che vince gara 2 ed ottiene una doppietta devastante in chiave mondiale.
Il pilota della Ninja non sembra nemmeno far fatica per vincere, solo Davide Giugliano (Althea Racing) è riuscito a tenere il ritmo gara del britannico, ma per appena due giri, alla terza tornata infatti il pilota italiano ha perso l’anteriore in curva terminando con largo anticipo la gara.
Gara sfortunata anche per il pilota irlandese Eugene Laverty (Aprilia Racing Team) che al sesto giro, quando era 3° alle spalle di Jonathan Rea (Pata Honda World Superbike), ha patito lo stesso problema di Giugliano, perdendo aderenza in curva e terminando la gara con 15 giri di anticipo.
Con questo zero in casella Laverty vede allontanarsi parecchio i due in testa, ora infatti sono ben i punti di distacco dal pilota al comando.
Gara buona invece per il britannico Jonathan Rea (Pata Honda World Superbike) che si rifà della sfortuna di gara 1 e con questo secondo posto si porta a 125 punti, mentre Sylvain Guintoli (Aprilia Racing Team) limita i danni riuscendo a conquistare la terza pedana del podio.
Il francese ora si trova ad inseguire Tom Sykes, che comanda con 6 punti di vantaggio (235 contro 229).
Ancora un quarto posto per Marco Melandri (BMW Motorrad GoldBet SBK) che dopo un testa a testa durato alcuni giri, riesce nella tornata finale a farsi superare dal compagno di squadra Chaz Davies (BMW Motorrad GoldBet SBK) ma anche a riprenderlo a due curve dal termine, portando a casa altri 13 punti che lo fanno avvicinare al terzo posto in classifica di Eugene Laverty (182 contro i 190 dell’irlandese).
Ancora fumata nera per le Ducati che conquistano il miglior piazzamento con il 10° posto di Ayrton Badovini (Team Ducati Alstare) mentre Carlos Checa conclude 12°.
Imola – FIM Superbike World Championship – Race 2
1. Tom Sykes (Kawasaki Racing Team) Kawasaki ZX-10R 37’51.947
2. Jonathan Rea (Pata Honda World Superbike) Honda CBR1000RR 37’56.979
3. Sylvain Guintoli (Aprilia Racing Team) Aprilia RSV4 Factory 38’02.148
4. Marco Melandri (BMW Motorrad GoldBet SBK) BMW S1000 RR 38’05.067
5. Chaz Davies (BMW Motorrad GoldBet SBK) BMW S1000 RR 38’05.577
6. Loris Baz (Kawasaki Racing Team) Kawasaki ZX-10R 38’15.896
7. Leon Camier (Fixi Crescent Suzuki) Suzuki GSX-R1000 38’17.367
8. Michel Fabrizio (Red Devils Roma) Aprilia RSV4 Factory 38’28.458
9. Leon Haslam (Pata Honda World Superbike) Honda CBR1000RR 38’32.131
10. Ayrton Badovini (Team Ducati Alstare) Ducati 1199 Panigale R 38’33.047
11. Jules Cluzel (Fixi Crescent Suzuki) Suzuki GSX-R1000 38’34.835
12. Carlos Checa (Team Ducati Alstare) Ducati 1199 Panigale R 38’44.129
13. Max Neukirchner (MR-Racing) Ducati 1199 Panigale R 38’48.299
14. Federico Sandi (Team Pedercini) Kawasaki ZX-10R 39’07.939
15. Noriyuki Haga (Grillini Dentalmatic SBK) BMW S1000 RR 39’17.157
RT. Eugene Laverty (Aprilia Racing Team) Aprilia RSV4 Factory 7’16.358
RT. Davide Giugliano (Althea Racing) Aprilia RSV4 Factory 3’36.790
RT. Vittorio Iannuzzo (Grillini Dentalmatic SBK) BMW S1000 RR 3’47.718
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