Che beffa per Marco Melandri (BMW Motorrad GoldBet SBK), che vede sfumare a pochi giri dal termine la possibilità di andare a riprendersi la testa del gruppo, ancora a causa di una bandiera rossa, la stessa che in gara 1 gli ha tolto il primo posto guadagnato proprio nel giro dell’esposizione della flag.
Alla fine quindi vince Chaz Davies (BMW Motorrad GoldBet SBK), per la gioia della BMW che in due gare porta a casa 4 podi, seguito dall’Aprilia di Eugene Laverty (Aprilia Racing Team) che come detto, precede l’altra BMW, quella di Melandri.
E’ beffa perchè al momento della bandiera rossa, sembrava che Marco ne avesse più dei suoi avversari, e che potesse dare il tutto per tutto nei giri finali per andare a conquistare la vittoria, così non è stato e Melandri stesso, ai microfoni parla di un mondiale che potrebbe essere perso proprio a causa di questi episodi.
Chi invece festeggia è Tom Sykes (Kawasaki Racing Team), che arrivando per la seconda volta di fila davanti a Sylvain Guintoli (Aprilia Racing Team), seppur solo di una posizione, balza in testa alla classifica Superbike per un punto di vantaggio sul francese.
Gara che vede la pessima partenza dalla pole di Ayrton Badovini (Team Ducati Alstare), che concluderà settimo, mentre partono subito in testa le BMW di Melandri e Davies, seguite dall’Aprilia di Laverty.
Davies e Melandri si danno fastidio più volte, sorpassandosi a vicenda, mentre Laverty sornione aspetta il momento giusto, lasciano che i due compagni di scuderia si scannino tra loro.
Ottima gara anche per Davide Giugliano (Althea Racing) che conclude al 6° posto, e per Michel Fabrizio (Red Devils Roma), ottavo.
Riprende fiato la Ducati che vede Carlos Checa (Team Ducati Alstare) rimontare fino alla decima posizione, alle spalle del tedesco Max Neukirchner (MR-Racing).
Mondiale aperto più che mai, con 4 appuntamenti ancora da disputare, e quindi con 8 gare per 200 punti ancora in palio, mondiale che vede entrare in lizza di diritto anche Chaz Davies che con la vittoria odierna consolida il 5° posto in classifica con 221 punti, 66 in meno di Sykes.
Nurburgring – FIM Superbike World Championship – Race 2
1. Chaz Davies (BMW Motorrad GoldBet SBK) BMW S1000 RR 34’36.933
2. Eugene Laverty (Aprilia Racing Team) Aprilia RSV4 Factory 34’37.065
3. Marco Melandri (BMW Motorrad GoldBet SBK) BMW S1000 RR 34’37.299
4. Tom Sykes (Kawasaki Racing Team) Kawasaki ZX-10R 34’38.122
5. Sylvain Guintoli (Aprilia Racing Team) Aprilia RSV4 Factory 34’38.554
6. Davide Giugliano (Althea Racing) Aprilia RSV4 Factory 34’40.166
7. Ayrton Badovini (Team Ducati Alstare) Ducati 1199 Panigale 34’51.610
8. Michel Fabrizio (Red Devils Roma) Aprilia RSV4 Factory 34’55.792
9. Max Neukirchner (MR-Racing) Ducati 1199 Panigale 34’59.058
10. Carlos Checa (Team Ducati Alstare) Ducati 1199 Panigale 35’00.761
11. Mark Aitchison (Team Pedercini) Kawasaki ZX-10R 35’07.377
12. Markus Reiterberger (Vanzon-Remeha-BMW) BMW S1000 RR 35’13.352
13. Leon Haslam (Pata Honda World Superbike) Honda CBR1000RR 35’36.720
14. Jules Cluzel (Fixi Crescent Suzuki) Suzuki GSX-R1000 35’42.264
15. Vittorio Iannuzzo (Grillini Dentalmatic SBK) BMW S1000 RR 36’04.314
RT. Matej Smrz (Yamaha Motor Deutschland) Yamaha YZF R1 35’30.715
RT. Federico Sandi (Team Pedercini) Kawasaki ZX-10R 2’08.950
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