A quattro round dal termine della stagione del Campionato Mondiale di Superbike 2013, oggi è il turno dell’11° tappa delle derivate di serie, che ha come location la Turchia.
Il GP si svolge infatti all’Istanbul Park, vero vanto della capitale turca, con un tracciato di 5380 metri, con 8 curve a sinistra e 6 a destra. Anche se in altre categorie, alcuni dei piloti presenti hanno già corso sul tracciato, a partire dall’italiano Marco Melandri che ci ha addirittura vinto in MotoGP nel 2005 e nel 2006 in sella alla Honda.
Anche altri piloti come Carlos Checa, Eugene Laverty, Sylvain Guintoli, Jules Cluzel e Chaz Davies conoscono già il circuito avendoci disputato gare nella 250. L’unico che invece non ha mai corso all’Istanbul Park è proprio l’attuale leader della classifica iridata, Tom Sykes (Kawasaki) con 287 punti. Ad un solo punto di differenza lo tallona Sylvain Guintoli (Aprilia).
Dopo le prove libere e le qualifiche di di venerdì e sabato e la gara 1 di stamattina, alle 13.30 ora italiana tocca alla gara 2. Assente oggi è Jonathan Rea (Honda del team Pata Racing), reduce dall’infortunio di Nürburgring,dove ha riportato la frattura del femore: lo sostituisce Michel Fabrizio.
Altro dato sorprendente: è prima volta in 26 anni di SBK che nessuna Ducati è presente alla griglia di partenza, dopo l’abbandono di Carlos Checa e l’infortunio di Ayrton Badovini.
I primi verdetti della giornata arrivano dopo la gara 1 che vede Eugene Laverty primo su tutti, seguito da Melandri e Sykes.
Gara 2, appena terminata, registra la doppietta del pilota di passaporto irlandese che, attuando la stessa strategia di gara della prima manche, vince anche la seconda.
Laverty tallona il fuggitivo Tom Sykes all’avvio e all’undicesimo giro sferra l’attacco decisivo vincendo la sua sesta gara stagionale, la nona in carriera tra le derivate di serie. Sul podio Tom Sykes è secondo e Sylvain Guintoli terzo.
Grazie alla sua prestazione Laverty di fatto riapre la classifica, portandosi a – 26 proprio da Sykes che ora è a 8 lunghezze dal pilota francese Aprilia.
Solo 4° Marco Melandri che in mattinata aveva fatto una grande rimonta: in gara 2 perde tempo prezioso all’avvio tentando di sorpassare Toni Elias.
Istanbul Park – FIM Superbike World Championship – Race 2
1. Eugene Laverty (Aprilia Racing Team) Aprilia RSV4 Factory 34’58.775
2. Tom Sykes (Kawasaki Racing Team) Kawasaki ZX-10R 35’00.483
3. Sylvain Guintoli (Aprilia Racing Team) Aprilia RSV4 Factory 35’02.827
4. Marco Melandri (BMW Motorrad GoldBet SBK) BMW S1000 RR 35’09.635
5. Toni Elias (Red Devils Roma) Aprilia RSV4 Factory 35’10.946
6. Chaz Davies (BMW Motorrad GoldBet SBK) BMW S1000 RR 35’11.171
7. Jules Cluzel (Fixi Crescent Suzuki) Suzuki GSX-R1000 35’16.209
8. Leon Haslam (Pata Honda World Superbike) Honda CBR1000RR 35’16.458
9. Davide Giugliano (Althea Racing) Aprilia RSV4 Factory 35’24.545
10. Michel Fabrizio (Pata Honda World Superbike) Honda CBR1000RR 35’37.510
11. Mark Aitchison (Team Pedercini) Kawasaki ZX-10R 35’47.667
12. Federico Sandi (Team Pedercini) Kawasaki ZX-10R 35’47.911
13. Vittorio Iannuzzo (Grillini Dentalmatic SBK) BMW S1000 RR 36’35.364
14. Tolga Uprak (CMS-Eypbike Racing Team) Kawasaki ZX-10R 35’31.608
15. Yunus Ercelik (Sampiyon 169 Team) BMW S1000 RR 35’45.795
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