Loris Capirossi solo decimo, ma sono punti importanti per la Suzuki

Loris Capirossi, decimo al Mugello nella Moto GP 2010

I piloti Rizla Suzuki Loris Capirossi e Álvaro Bautista hanno entrambi chiuso a punti il Gran Premio d’Italia del Mugello 2010.

I due piloti hanno chiuso rispettivamente in decima e quattordicesima posizione dopo una gara molto difficile per entrambi, ma per motivi diversi. Capirossi ha avuto problemi all’avantreno della sua Suzuki GSV-R e non è riuscito a spingere abbastanza per riprendere il gruppetto di piloti che aveva davanti. Chiudere il suo Gran Premio di casa in decima posizione è stata una delusione per lui, ma è stato contento di aver portato a termine la gara dopo le ultime due cadute.

L’avversario di Bautista è stato invece il dolore causato dal suo recente infortunio, come è successo ad altri piloti in pista. Gli sforzi nel guidare una moto MotoGP in condizioni di gara sono stati enormi per lui, ma lo spagnolo è riuscito a vedere la bandiera a scacchi e a regalare al team Rizla Suzuki la prima gara della stagione con entrambi i piloti a punti.

La gara si è disputata davanti a 74.814 tifosi, sotto uno splendido sole con temperature che hanno superato i 30ºC. Dani Pedrosa ha vinto una gara da dominatore in sella alla sua Honda ufficiale, mentre il leader del campionato Jorge Lorenzo ha chiuso secondo.

Rizla Suzuki fa ora ritorno in Inghilterra per il Gran Premio di casa che si disputerà a Silverstone domenica 20 giugno.

Loris Capirossi:
“La gara è stata meno un disastro delle ultime due che non sono riuscito a finire, ma sono molto arrabbiato perché non siamo proprio riusciti a trovare la soluzione migliore. Oggi siamo partiti in gara con un assetto provato nel warm-up ma non avevo feeling con l’anteriore e avevo la sensazione che andasse via ogni volta che cambiavo direzione. Ho rischiato di cadere un paio di volte e ho dovuto rallentare un po’ per evitare di cadere – non voglio gareggiare in questo modo! L’intero team lavora davvero moltissimo per trovare l’assetto giusto, ma sfortunatamente non riusciamo a trovare quello che stiamo cercando. Il motore è migliorato molto dall’anno scorso, ma c’è qualcosa nel telaio o nell’assetto che non funziona, per cui dobbiamo individuare velocemente cos’è e sistemarlo.”

Álvaro Bautista:
“Ho il braccio sinistro distrutto, ma siamo riusciti a raggiungere il nostro obiettivo di oggi: finire la gara. È una piccola vittoria per noi. Nei primi giri ho cercato di guidare e cambiare direzione velocemente, ma sentivo un dolore fortissimo per cui non sono riuscito a rimanere con gli altri piloti in pista. Ho cercato di tenere un buon ritmo che fossi in grado di sostenere per chiudere la gara. Verso la fine, il feeling era buono; sentivo dolore ovunque, ma sono riuscito lo stesso a passare la bandiera a scacchi e ad accumulare più esperienza in pista in MotoGP. Ora cercherò di fare il massimo per riprendermi completamente per il prossimo GP, è il Gran Premio di casa del Team e voglio fare bene!”

Paul Denning – Team Manager:
“Loris ha fatto registrare il quinto miglior tempo nel warm-up di stamattina ed era fiducioso di poter fare una buona gara ma, come ci è già successo altre volte quest’anno, in gara aveva molto meno feeling con l’anteriore e molto meno grip, anzi, molto meno di tutte le sessioni di prove di questo fine settimana. La Suzuki e gli ingegneri dovranno esaminare a fondo questo problema e il prima possibile. Il nostro obiettivo è quello di essere più regolari in condizioni diverse così da mettere Loris nelle condizioni di spingere quanto vuole per avvicinarsi al gruppetto dei primi.

“Probabilmente Álvaro non farà mai più così fatica a guadagnarsi due punti. È stato davvero un’impresa eroica portare a termine i 23 giri della gara e il team medico crede che in questo modo la sua spalla si ristabilirà più in fretta. È stato un bene perché così sarà più forte in vista del fitto programma di appuntamenti di giugno e luglio. Sicuramente ha una base migliore da cui partire a Silverstone tra due settimane.”

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