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Categories: Moto2

Il Team JiR alle stelle, Simone Corsi sempre più leader in Moto 2

Il Team JiR celebra l’impresa di Simone Corsi, che recupera dalla 26° posizione fino alla 3° finale, conquistando così il secondo podio nella nuova categoria. Il pilota romano è partito subito bene, chiudendo 17° la prima tornata e proseguendo costantemente la sua rimonta, che lo ha portato nelle prime 5 posizioni in soli 8 giri.

Da qui la lotta per la seconda posizione, onore al merito per il vincitore Iannone che ha ipotecato la vittoria scappando già dai primi giri. Lotta entusiasmante e serrata per il podio e solo il gioco delle scie ha tolto a Simone la seconda piazza, conquistata dallo spagnolo Gadea per soli 35 millesimi.

Grazie a questo podio Corsi si conferma terzo nella classifica mondiale a -4 da Tomizawa e a -23 da Elias.
Sfortunata gara per Mattia Pasini che conclude anzitempo dopo aver perso l’avantreno della sua MotoBI all’ottavo passaggio.

Simone Corsi – 3°
”Sono felice per questo podio, il team ha lavorato bene e ho dato il massimo per onorare questo lavoro. Sapevo di avere un buon passo di gara ma le difficoltà che abbiamo avuto nelle qualifiche e nel warm up mi avevano preoccupato un po’. Sono riuscito a partire discretamente bene, portandomi avanti già al primo giro. Ero molto determinato, conosco bene il circuito e sapevo che qui le rimonte sono possibili vista l’ampiezza della carreggiata. Adesso dobbiamo migliorare le prestazioni in prova, ma intanto ci siamo tolti una bella soddisfazione e abbiamo portato a casa punti importanti per il mondiale”

Mattia Pasini – ritirato
”Abbiamo lavorato molto durante questo week end per provare diverse soluzioni. Venerdì ho fatto subito dei buoni tempi, ma poi non siamo più riusciti a migliorarci. Ero determinato a fare una buona partenza ma non ho trovato il varco giusto nel gruppone e sono rimasto indietro. Da li ho iniziato a spingere per recuperare ma mi si è chiuso lo sterzo e sono caduto, senza conseguenze fisiche. Lo sviluppo fatto finora ha già dato risultati, ma ci aspetta ancora tanto lavoro di studio dei dati e ricerca della soluzione migliore per andare meglio in qualifica e partire più avanti.”

Redazione

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