Nella fredda mattinata francese, si conclude la penultima gara di Superstock 1000 sul circuito di Magny Cours, con una temperatura bassa ed il cielo non proprio sereno.
Dopo la pausa di Laguna Seca, Niccolò Canepa ( Barni Racing Team ) torna alla sua competizione originale, mentre Kevin Calia ( Barni Racing Team ), è alle prese con una difficoltà a livello tecnico, mettendo in dubbio la propria partenza. Trattasi alla fine di un problema elettronico, che gli permette di partire dall’ ultima posizione, riuscendo comunque a partecipare.
Sylvain Barrier ( BMW Motorrad Goldbet STK Team ), gioca il titolo della STK 1000, con il grande vantaggio di giocare in casa, mettendo in valigia il mondiale, addirittura con una gara d’ anticipo rispetto alla fine. Parte bene e cerca di prendere il largo fin dalle prime curve.
Cade Leandro Mercado ( Pedercini Team ) a pochi giri dall’ inizio, mentre più avanti una lotta entusiasmante coinvolge Niccolò Canepa, Lorenzo Savadori ( Pedercini Team ) e Jeremy Guarnoni ( MRS Kawasaki ), quando Niccolò Canepa, riesce ad avere la meglio e prendere qualche metro dai due. Cade anche Sebastien Suchet ( Team BSR ), che si scopre poi avere perdite dal motore.
Al terzo giro Christoffer Bergman ( BWG Racing Kawasaki ), è vittima di una disastrosa caduta, con perdita di sensi a bordo pista e con tanto di collisione contro un cartellone pubblicitario. Dopo essersi accertati della salute di quest’ ultimo, si inizia a lavorare sulla pista, per riaprire la gara nel minor tempo possibile. Vista l ‘entità della caduta, Christoffer Bergman, riesce a venir fuori, in uno stato di salute ottimale, se non per la rottura del polso, ma sarà comunque sottoposto a degli esami approfonditi e trasportato in ospedale!
Kevin Calia e Leandro Mercado sono stati ” salvati ” dalla bandiera, avendo avuto un’ opportunità in più, tornano in gara, giocando però mediocremente il loro bonus! Si riparte dalla griglia, dove rimangono ancora 9 giri, con la naturale assenza di Bergman, Lorenzo Savadori e Niccolò Canepa danno vita ad una lotta tutta italiana! Nonostante Canepa sia l’ unico a poter rovinare la vittoria anticipata di Barrier, si concentra nel duello con Guarnoni.
L’ultimo giro inizia con posizioni abbastanza stabili, vedendo la vittoria di Jeremy Guarnoni, secondo l’ italiano Niccolò Canepa, seguito da Lorenzo Savadori e Sylvain Barrier, che nonostante la quarta posizione, porta a casa il suo secondo titolo mondiale, salutando cosi la categoria e pensando già al passaggio in Superbike !