Qualche giorno fa è stato reso ufficiale: in coincidenza con il Gran Premio di Phillip Island, Casey Stoner, ritiratosi da meno di un anno, sarà nominato Leggenda MotoGP. Per l’occasione l’australiano scenderà in pista su quello che è il suo tracciato di casa, non per gareggiare, bensì per unirsi a Mick Doohan e Wayne Gardner per un giro d’onore.
Il pilota due volte campione del mondo nella classe regina si unirà ad altre 19 Leggende, ovvero Giacomo Agostini, Mick Doohan, Geoff Duke, Wayne Gardner, Mike Hailwood, Daijiro Kato, Eddie Lawson, Anton Mang, Angel Nieto, Wayne Rainey, Phil Read, Jim Redman, Kenny Roberts, Jarno Saarinen, Kevin Schwantz, Barry Sheene, Freddie Spencer, John Surtees e Carlo Ubbiali.
A comunicarlo è stata la stessa Dorna, con la conseguente dichiarazione di Carmelo Ezpeleta: “È stato uno dei piloti migliori della storia della MotoGP e ha vinto con due costruttori diversi come Ducati e Honda”.
I due mondiali in questione sono quelli vinti nel 2007 con Ducati e nel 2011, nel suo penultimo anno di attività in MotoGP, con Honda. Attualmente Casey è impegnato proprio con il team che gli ha regalato il suo ultimo titolo mondiale in veste di collaudatore.
La replica di Casey Stoner a tale notizia non è tardata ad arrivare: “Sono onorato di ricevere questo riconoscimento, è qualcosa che non mi sarei mai aspettato”.
Certamente i tifosi che sperano ancora in un ritorno improvviso di Stoner alle corse sono tantissimi, ma diventare leggenda a 27 anni non è certamente da tutti. Ricordiamo solo alcuni degli strabilianti risultati ottenuti, seppure la sua sia stata una breve carriera, tra cui 38 primi posti su 69 podi, 39 pole position e 29 giri veloci.