Nella cornice della meravigliosa Malesia, si è appena concluso uno dei weekend più decisivi dell’intera stagione motociclistica.Il circuito di Sepang ci regala già dal weekend molti dubbi, a partire dalla scelta delle gomme, per via dell’instabilità meteorologica.
Piove a dirotto durante le prove sul Circuit Internation of Sepang, proprio come piovono le critiche da due settimane, nei confronti di Marc Marquez.Scampata la sanzione punitiva, per lo meno in parte e scansate le critiche aggressive, Marquez si avvicina sempre più all’ormai bramato titolo mondiale.
Protagonista nei primi giri insieme a Jorge Lorenzo, di un’entusiasmante sfida a limite del cardiopalma. Complice l’insolita giornata dalla temperatura ideale, l’ira di Jorge Lorenzo, che sembrava aver toccato picchi stellari durante il weekend, si è pian piano placata. Dalla guida aggressiva e sporca, è pronto a perdonarsi qualsiasi sbavatura, pur di non far passare l’impunito Marc Marquez.
Prove spettacolari per Valentino Rossi, che sembrava poter fare meglio, visto il suo secondo posto dalla griglia di partenza. Partito bene, è rimasto in prima posizione per la durata di due semplici curve, travolto infine dal suo ormai solito quarto posto.Deviato il podio, data la ricorrenza della morte di Marco Simoncelli nel medesimo circuito, Valentino Rossi ha voluto omaggiarlo durante il giro d’onore, con una bandiera portante il suo nome.
Quando la pressione si allontana, Dani Pedrosa sembra resuscitare dalle incertezze e dai drammi con cui si autoproclama vittima.Scansata la definitiva possibilità di vincere il mondiale, inizia a salire sulla parte più alta del podio, non solo incoronandosi vincitore in Malesya, ma lasciando addirittura poche opportunità, a chi come Marc Marquez gli stava dietro.
Rovinosa caduta per Nicky Haiden; la Ducati, reduce dalla novità settimanale, chiude con Andrea Dovizioso in ottava posizione. Lasciata ogni speranza per l’anno corrente, la rossa di Borgo Panigale, apre le porte all’ ingegnere Luigi Dall’Igna, pronto a dare uno scossone.
Rimane invece fuori Stefan Bradl, a causa della rottura del malleolo, durante la caduta in Spagna, salta la gara nel circuito malese. Affrettando l’operazione, si pensa possa essere disponibile già dal prossimo weekend in Australia.
Il mondiale ha quasi per certo il nome spagnolo del neo arrivato, ma è difficile stabilire sicurezze, in uno sport dove una semplice scivolata può ribaltare la situazione.Mancano tre tappe fondamentali alla fine del mondiale, chissà non ci riservino colpi di scena. Nel frattempo, i piloti si preparano già per la prossima trasferta in Australia, dove Casey Stoner scalderà i motori con un giro d’onore iniziale, proclamato da poco una delle leggende del motociclismo!
