Da sempre Fabrizio Lai, campione motociclistico italiano, è attento alle organizzazioni sociali e attivo su più fronti per aiutare chi ha avuto meno fortuna.Anche stavolta non ha fatto eccezioni presentandosi domenica 13 ottobre al primo Bikers Festival, organizzato da Arese Bikers e dall’associazione SG Sport, con il patrocinio del comune e di Città dei Motori.
All’ interno del Bikers Festival è stato allestito una sorta di puddock, che ha visto protagonista come guest star Fabrizio Lai, Gimotorsport, Grimoto, Fabio Spiranelli e la sua Honda, Nicola Ruggero con la sua MV Agusta e Valter Moto per le componenti e per le auto d’epoca che farebbero gola ad ogni collezionista.Attenti alla sicurezza non solo dei meno fortunati, ma anche a quella dei bambini, l’educazione stradale, richiede la propria collaborazione, fin da piccoli. I bambini con l’ausilio delle forze dell’ordine locali, hanno imparato le giuste regole educative sulla strada, utilizzando delle biciclette, con tanto di patentino finale!
Presenti anche Giovanni Aranciofebo e Luca Raj, quest’ultimo resosi poi protagonista insieme a Matteo Baraldi di un entusismante spettacolo pomeridiano.
L’associazione Di.Di. Diversamente Disabili nasce dall’ incontro di due piloti con la medesima passione, Emiliano Malgoli e Matteo Baraldi, entrambi protagonisti di uno sfortunato incidente che gli ha segnato sicuramente la vita.Emiliano ha subito la perdita della gamba dal ginocchio in giù, mentre Matteo ha perso un braccio. Nonostante le difficoltà siano palesi, la voglia di lottare per la loro passione, non li ha di certo fermati, ne ha fatto spegnere in loro la voglia di competizione, che ogni pilota porta con sè.
Caparbi e tenaci, hanno tentato di rivoluzionare leggi e impedimenti che certe pratiche burocratiche gli imponevano. Forti e determinati, incapaci di darsi per vinti e con ancora troppa voglia di fare, hanno trasformato le loro disabilità in normalità.
Nasce dalla loro forza l’associazione per dare coraggio alle giovani vittime che credono in sè stessi ed hanno ancora voglia di mettersi in gioco.La Di.Di. Onlus oltre ad essere un sostegno, aiuta i giovani a rimediare un nuovo approccio con i motori, a far si che pian piano riprendano ad avvicinanarsi al settore a cui sono appassionati. Una delle attività più importanti è la Patente di Guida con cui possono superare le paure ed avvicinarsi alle gare.
Di.Di. partecipa come qualunque altro Team a competizioni e trofei nazionali, esattamente come detta la passione per i motori e per chi come loro non si ferma davanti a niente!