Appena ventiquattro ore fa Stefan Bradl era stato dichiarato idoneo dalla direzone medica del circuito di Phillip Island, ma nel pomeriggio l’esito della seconda visita di controllo non è stato positivo.
Il pilota tedesco è stato dichiarato “non idoneo” dal Dottor Brent May Chief (Medical Officer del circuito) e dal Dottor Michele Macchiagodena (Direttore Medico del MotoGP) che lo hanno visitato al Medical Center per correre il Tissot Australian Gran Prix.
Bradl continuerà la riabilitazione al piede operato settimana scorsa dopo la brutta caduta durante le Fp4 in Malesia, in vista della prossima gara a Montegi.
Bradl: “C’era una possibilità davvero remota di gareggiare qui e noi tutti sapevamo che in Giappone sarebbe stato diverso ma io ho tentato lo stesso. E’ stato doloroso e ho capito che la mobilità della caviglia non è ancora perfetta: è per questo che i dottori non mi hanno dato il via libera e sono d’accordo con loro. Ho fatto le iniezioni e ho preso degli antidolorifici ma ero davvero troppo lento in pista e così è troppo rischioso per me e per gli altri.”
Lo staff della Clinica Mobile ha fatto un lavoro incredibile e dopo cinque giorni dall’operazione sono riuscito a salire in moto; devo ringraziarli perché mi stanno aiutando a guarire in tempi record. Senza dubbio sono amareggiato ma ho fatto l’impossibile per tornare in pista qui: adesso continuiamo con la terapia di guarigione e cerchiamo di tornare in forma in Giappone”.