Moto 2: Pasini e Corsi non sfruttano l’occasione, gara in salita per la JiR

Simone Corsi, JiR Racing - Moto 2 2010

Concluse le qualifiche sul nuovo tracciato Inglese di Silverstone, dove il Motomondiale ritorna dopo due decenni di assenza. Una sessione caratterizzata dalla necessità per i piloti di imparare la pista e prendere dei riferimenti, viste anche le avverse condizioni meteo che hanno reso difficoltoso il lavoro nelle libere di ieri. Per la prima volta risultano distacchi rilevanti e le forze in campo si sono spesso alternate, con i leaders del Mondiale a metà classifica e una prima fila occupata da altri, a testimonianza del grande equilibrio che ancora domina la nuova categoria.

Simone Corsi e Mattia Pasini hanno sfruttato a pieno il tempo a loro disposizione per imparare la pista. Il 15° posto in griglia del primo e il 21° del secondo testimoniano il passo avanti compiuto rispetto ai precedenti GP, anche se impongono un’altra gara in rimonta per domani, quando un ruolo importante lo avrà anche il meteo.

Simone Corsi – 15° – 2’10.821
“Sono abbastanza soddisfatto delle qualifiche, non tanto per la posizione in griglia quanto per i progressi fatti. La pista è nuova e difficile, molto larga e lunga, quindi contano molto le traiettorie che si scelgono. Mi è piaciuta abbastanza, anche se avremmo bisogno di girarci ancora per capirla meglio. Per domani comunque siamo a posto, il feeling con la mia MotoBI è buono e sarà necessario fare una buona partenza ed essere subito aggressivi per una rimonta.”

Mattia Pasini – 21° – 2’11.212
“Ieri purtroppo ha piovuto molto, quindi abbiamo avuto solo oggi per provare la nuova pista sull’asciutto e capire come approcciarla. Il tracciato è bello, molto veloce e largo, sono fondamentali le traiettorie e l’interpretazione. Il nostro lavoro si è concentrato più sulla mia guida che sulla moto. Per decidere il set up definitivo abbiamo ancora il warm up di domattina, ma chi farà la differenza qui sarà colui che per primo riuscirà a capire il tracciato, per questo il 21° posto non mi da’ particolari grattacapi, so di dover fare una bella partenza e proverò a tornare subito sotto ai primi.”

Concluse le qualifiche sul nuovo tracciato Inglese di Silverstone, dove il Motomondiale ritorna dopo due decenni di assenza. Una sessione caratterizzata dalla necessità per i piloti di imparare la pista e prendere dei riferimenti, viste anche le avverse condizioni meteo che hanno reso difficoltoso il lavoro nelle libere di ieri. Per la prima volta risultano distacchi rilevanti e le forze in campo si sono spesso alternate, con i leaders del Mondiale a metà classifica e una prima fila occupata da altri, a testimonianza del grande equilibrio che ancora domina la nuova categoria.
I nostri Simone Corsi e Mattia Pasini hanno sfruttato a pieno il tempo a loro disposizione per imparare la pista. Il 15° posto in griglia del primo e il 21° del secondo testimoniano il passo avanti compiuto rispetto ai precedenti GP, anche se impongono un’altra gara in rimonta per domani, quando un ruolo importante lo avrà anche il meteo.
Simone Corsi – 15° – 2’10.821
“Sono abbastanza soddisfatto delle qualifiche, non tanto per la posizione in griglia quanto per i progressi fatti. La pista è nuova e difficile, molto larga e lunga, quindi contano molto le traiettorie che si scelgono. Mi è piaciuta abbastanza, anche se avremmo bisogno di girarci ancora per capirla meglio. Per domani comunque siamo a posto, il feeling con la mia MotoBI è buono e sarà necessario fare una buona partenza ed essere subito aggressivi per una rimonta.”
Mattia Pasini – 21° – 2’11.212
“Ieri purtroppo ha piovuto molto, quindi abbiamo avuto solo oggi per provare la nuova pista sull’asciutto e capire come approcciarla. Il tracciato è bello, molto veloce e largo, sono fondamentali le traiettorie e l’interpretazione. Il nostro lavoro si è concentrato più sulla mia guida che sulla moto. Per decidere il set up definitivo abbiamo ancora il warm up di domattina, ma chi farà la differenza qui sarà colui che per primo riuscirà a capire il tracciato, per questo il 21° posto non mi da’ particolari grattacapi, so di dover fare una bella partenza e proverò a tornare subito sotto ai primi.”
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