Chiude la stagione con una doppietta Eugene Laverty vincendo anche Gara2 sul circuito di Jerez de la Frontera. Dopo la splendida vittoria in Gara1 il pilota dell’Aprilia vuole chiudere al meglio e si ripete andando a vincere davanti al neo Campione del Mondo Tom Sykes (Kawasaki Racing Team).
Ma con il titolo in tasca Sykes non si risparmia e al via passa al comando seguito a ruota da Laverty partito bene Giuntoli e Guiliano. Si ritirano subito Xavi Fores (Team Ducati Alstare) e Vittorio Iannuzzo (Grillini Dentalmatic SBK). E’ un continuo scambio di posizioni tra Giuliano e Giuntoli che alla fine ha la meglio. Laverty è l’unico che riesce a stare con Sykes mentre Davide Giuliano ha dei problemi tecnici e finisce in ottava piazza a dover contenere Davies. Si ritira Ayrton Badovini (Team Ducati Alstare) per un problema alla moto.
Brutta scivolata per il campione della Superstock 1000 Sylvain Barrier (BMW Motorrad GoldBet SBK) mentre era nella top ten, chiude poi tredicesimo. A quattro giri dalla fine Laverty riesce a passare Sykes di prepotenza e allunga fino a passare per primo sotto la bandiera a scacchi.
Terzo sull’ultimo gradino del podio Sylvain Guintoli (Aprilia Racing Team). Dietro al francese finisce quarto il pilota di casa Toni Elias (Red Devils Roma) che dopo la Moto2 sembra avere trovato nella Sbk un nuovo stimolo. Quinto il pilota BMW Motorrad GoldBet Chaz Davies mentre è fuori dai giochi di Gara2 il suo compagno di squadra Marco Melandri per il dolore alla caviglia che lo accompagna da inizio weekend.
Sesto Leon Camier (Fixi Crescent Suzuki) dopo la lunga assenza dovuta all’infortunio rimediato a fine stagione che precede Lorenzo Lanzi settimo con la ducati del Mesaroli Transports team.
Completano la top ten Jules Cluzel (Fixi Crescent Suzuki) ottavo, Mark Aitchison(Team Pedercini) nono e Davide Giugliano Althea Racing) decimo.
Gli italiani Michel Fabrizio (Pata Honda World Superbike) e Federico Sandi (Team Pedercini) terminano la gara in quattrodicesima e quindicesima posizione.