Moto2: Espargaro quasi campione, Redding in Giappone ci sarà!

Moto2: Espargaro quasi campione, ma Redding in Giappone ci sarà!

Chi è convinto che solo la MotoGp regali colpi di scena dovrà ricredersi, anche la Moto2 a spettacolo e sorprese non scherza affato. Se fino a una settimana fa Redding, più in forma che mai, comandava la classifica davanti al duo del team Tuenti Hp 40 Espargaro e Rabat pronti a suonare la carica il Gran Premio d’Australia ha rimescolato le carte e non di poco.

Sabato Redding si infortuna seriamente durante il turno di qualifiche e per una frattura scomposta al polso sinistro non prende parte alla gara. Rabat invece non regge la pressione e domenica termina solo ottavo, mentre Espargaro mantiene i nervi saldi e vince . Con il brutto weekend dei suoi principali avversari e la sua quinta vittoria stagionale Espargaro ha vinto alla lotteria.

Il catalano ora è a un soffio dal titolo che insegue dall’anno scorso e  comanda la classifica con  16 punti di vantaggio su Redding e 36 sul compagno di squadra Rabat.

Rabat quasi sicuramente, a meno di avvenimenti eccezionali come in quest’ultimo weekend, dopo la mediocre prestazione di Phillip Island ha visto sfumare i suoi sogni iridati. Lo spagnolo ha 36 punti da recuperare in due gare, una rimonta difficile,  se non impossibile.  Avrà però l’occasione di rifarsi dal momento che l’anno prossimo sarà sicuramente uno dei protagonisti della categoria nel team Marc VDS Racing.

Redding invece non solo perde la leardship del campionato ma si infortuna al polso sinistro. Dopo la caduta e gli accertamenti al Medical Center viene subito trasferito all’ Epworth Hospital di Richmond per l’operazione.

Era quasi sicuro il suo forfait al Gran Premio del Giappone ma l’inglese sorprende tutti e con solo cinque giorni di riabilitazione all’attivo questo pomeriggio la direzione medica del circuito lo ha dichiarato idoneo per partecipare alle sessioni di prove libere del venerdì. Dopo le Fp2 dovrà sottoporsi a un ulteriore visita per accertare le sue condizioni e valutare se prendere parte alle qualifiche e alla gara.

Sul suo ritorno in pista Redding ha detto : “Non c’era alcun motivo per andare a casa dopo l’Australia se c’era anche solo una remota possibilità di guidare in Giappone. Subito dopo l’intervento di domenica mattina ho deciso che sarei venuto qui per provare a correre. L’intervento è stato un successo, il Dr. Andrew Oppy e il suo staff hanno fatto un ottimo lavoro, e la ripresa è andata esattamente come previsto.

Da domenica mattina in poi ho lavorato per ripristinare il movimento e la forza della mia mano sinistra, sono in forma per guidare. Dopo le due sessioni di libere di domani dovrò sottopormi ad un’altra visita, ma saprò subito se potrò correre appena salirò sulla mia moto. Il mio obiettivo comunque è quello di provare a tenere il Mondiale aperto fino al round finale di  Valencia, perchè poi avrei a disposizione più tempo per recuperare”.

Se il pilota del Marc VDS Team dovesse passare il secondo controllo medico nelle ultime due gare dovrebbe tentare di recuperare i 16 punti di svantaggio su Espargaro che già questa domenica potrebbe diventare campione del mondo se vincesse e Redding non facesse meglio di un quarto piazzamento indipendentemente dal risultato di Rabat.

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