MotoGP: Lorenzo fa sua la gara di Motegi, il titolo è rimandato

Lorenzo-vince-Motegi

Il Twin Ring di Motegi, circuito di proprietà della Honda, si è rivelato lo scenario ideale per una grande vittoria di Jorge Lorenzo (Yamaha Factory Racing), che firma il secondo trionfo consecutivo e si porta a ridosso del leader del mondiale. Tredici infatti sono le lunghezze che separano in classifica iridata i protagonisti principali di questa stagione.

Al via, come d’abitudine, scatta molto bene Lorenzo, ma non è l’unico ad ingranare un’ottima partenza, infatti anche il team mate Valentino Rossi recupera immediatamente tre posizioni, dalla quinta alla seconda.  Dietro al duo Yamaha si fanno immediatamente sotto le due Honda Repsol, con Marc Marquez davanti a Dani Pedrosa. Il pilota italiano però, dopo aver percorso pochi metri, sbaglia traiettoria in curva e si trova nella situazione di dover cedere due posizioni ai diretti inseguitori.

Ma i problemi per il nove volte campione del mondo non terminano qui, un giro più tardi infatti, nello stesso punto del tracciato in cui aveva commesso il primo errore, sbaglia clamorosamente, andando dritto e perdendo questa volta ben sette posizioni. L’italiano rientra in pista in undicesima piazza, costretto alla rimonta.

Marquez e Pedrosa, giro dopo giro, recuperano i decimi conquistati da Lorenzo in testa, che nel frattempo ha tentato la fuga. Quando mancano circa dieci giri al termine della corsa il numero 26 della Honda inizia a perdere terreno sui due in testa, mentre il 93 è in netta ripresa, tanto da riuscire a vedere sempre più da vicino i tubi di scarico della Yamaha numero 99.

Quest’oggi però il campione del mondo in carica non vuole affatto demordere e così, complice anche qualche piccolo problema di Marquez in inserimento curva, riesce ad acquisire nuovamente un buon margine, fino ad arrivare sul traguardo con un vantaggio di tre secondi. Questa volta l’allungo riesce, nonostante un piccolo inconveniente avvenuto nel momento dei doppiaggi, il pilota Michael Laverty infatti si pone sul cammino di Lorenzo, rallentandolo, anche se non abbastanza da rischiare di perdere dalle mani la vittoria.

Se i piazzamenti da podio sono ben o male già decisi, è dietro di loro dove si instaurano le bagarre più accentuate. I confronti avvengono tra le due Honda satellite di Alvaro Bautista e Stefan Bradl che si giocano la quarta piazza e tra le due Tech3 di Cal Crutchlow e Bradley Smith che lottano per la settima. A trionfare nei rispettivi duelli sono stati Bautista e Crutchlow, con Valentino Rossi che fa da intermediario e, dopo una bella rimonta, corre ai ripari chiudendo in sesta posizione.

Anche le due Ducati Factory corrono in coppia con la 69 di Nicky Hayden che vince lo scontro diretto con la 04 di Andrea Dovizioso. Il vero padrone di casa Katsuyuki Nakasuga (Yamaha YSP Racing Team) passa sul traguardo in zona punti e più precisamente in undicesima piazza, anticipando Colin Edwards (NGM Mobile Forward Racing), Randy De Puniet (Power Eletronics Aspar), Andrea Iannone (Energy T.I. Pramac Racing), protagonista di un piccolo problema tecnico ad inizio gara, e Yonny Hernandez (Ignite Pramac Racing).

Ritirato il campione iridato della classifica CRT Aleix Espargaro (Power Eletronics Aspar), mentre chiude in diciassettesima posizione l’altro giapponese della griglia di partenza Hiroshi Aoyama (Avintia Blusens), seguito dagli italiani Danilo Petrucci (18°) e Claudio Corti (20°).

Motegi, Sunday, October 27, 2013

Pos. Punti Pilota Nazione Team Moto Km/h Data e ora/Distanza
1 25 Jorge LORENZO SPA Yamaha Factory Racing Yamaha 162.3 42’34.291
2 20 Marc MARQUEZ SPA Repsol Honda Team Honda 162.1 +3.188
3 16 Dani PEDROSA SPA Repsol Honda Team Honda 162.1 +4.592
4 13 Alvaro BAUTISTA SPA GO&FUN Honda Gresini Honda 161.1 +19.755
5 11 Stefan BRADL GER LCR Honda MotoGP Honda 160.9 +22.810
6 10 Valentino ROSSI ITA Yamaha Factory Racing Yamaha 160.8 +24.637
7 9 Cal CRUTCHLOW GBR Monster Yamaha Tech 3 Yamaha 160.6 +27.496
8 8 Bradley SMITH GBR Monster Yamaha Tech 3 Yamaha 160.4 +30.969
9 7 Nicky HAYDEN USA Ducati Team Ducati 160.0 +37.010
10 6 Andrea DOVIZIOSO ITA Ducati Team Ducati 159.7 +42.944
11 5 Katsuyuki NAKASUGA JPN Yamaha YSP Racing Team Yamaha 159.0 +53.345
12 4 Colin EDWARDS USA NGM Mobile Forward Racing FTR Kawasaki 158.4 +1’03.213
13 3 Randy DE PUNIET FRA Power Electronics Aspar ART 158.2 +1’06.840
14 2 Andrea IANNONE ITA Energy T.I. Pramac Racing Ducati 158.1 +1’08.218
15 1 Yonny HERNANDEZ COL Ignite Pramac Racing Ducati 157.5 +1’18.240
16 Hector BARBERA SPA Avintia Blusens FTR 157.5 +1’19.108
17 Hiroshi AOYAMA JPN Avintia Blusens FTR 157.3 +1’21.174
18 Danilo PETRUCCI ITA Came IodaRacing Project Ioda-Suter 156.8 +1’30.546
19 Michael LAVERTY GBR Paul Bird Motorsport ART 153.7 +2’23.358
20 Claudio CORTI ITA NGM Mobile Forward Racing FTR Kawasaki 154.4 1 Giro
21 Damian CUDLIN AUS Paul Bird Motorsport PBM 153.4 1 Giro
22 Bryan STARING AUS GO&FUN Honda Gresini FTR Honda 153.2 1 Giro
Non classificato
Aleix ESPARGARO SPA Power Electronics Aspar ART 158.3 12 Giri
Luca SCASSA ITA Cardion AB Motoracing ART 144.3 23 Giri
Lukas PESEK CZE Came IodaRacing Project Ioda-Suter 139.3 23 Giri
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