MotoGP: Lorenzo-Rossi, il doppio volto della Yamaha

Valentino Rossi vs Jorge Lorenzo Yamaha

Passano i giorni e cresce sempre più l’attesa, il circuito di Valencia, insieme all’ultima tappa del motomondiale, si stanno pian piano avvicinando. Tutti i piloti godono a pieno della tranquillità, tranne i due pretendenti al titolo, Jorge Lorenzo e Marc Marquez.  Mentre il secondo sembra essersi dileguato, forse complice una mistica concentrazione, il primo lancia frecciatine del tipo:

“Fino all’ultima curva dell’ultima corsa, nessuno può dire se abbiamo vinto o perso il campionato. E’ chiaro che tutto dipenderà da cosa succederà a Valencia, ma noi fino a ora abbiamo fatto il possibile, e anche andare a vincere su un circuito Honda come quello di Motegi è stata un’impresa. La pista di Valencia ci agevolerà sicuramente di più, ma tutto si deciderà all’ultima curva. Fino ad allora, io non mi do per vinto“.

Testardo Jorge Lorenzo, complici le sue massime mattutine su Twitter che tendono chiaramente ad una strategia psicologica, che voglia intimidire l’avversario ?
La situazione per l’attuale campione del mondo, non è delle migliori, infatti, per potersi assicurare nuovamente il tanto desiderato titolo, dovrebbe vincere sul circuito di Valencia e sperare che l’avversario Marc Marquez concluda la sua avventura annuale dal quinto posto in giù. Basta davvero poco al neo arrivato del Gran Premio per vincere, ma una distrazione potrebbe fargli giocare un anno di duro lavoro. Mentre da una parte del box Yamaha si respira competizione e un oppressiva tensione, dall’altra parte Valentino Rossi, dall’alto della sua beatitudine, saltella da una competizione (extra-mondiale) all’altra, comprensiva di dichiarazioni spassionate sul lato tecnico della Yamaha.

Commenta così il numero 46:

Per l’attuale MotoGP il sistema elettronico è molto importante per fare il miglior tempo sul giro, per mantenere un buon passo durante la gara, per andare più veloci. È cresciuto nelle ultime stagioni ed è una cosa importantissima”.


Mentre il tecnico giapponese del dottore, Kazutoshi Seki, afferma:

 “Mi occupo del lavoro di sviluppo sull’unità di controllo di motore per la moto di Valentino Rossi e l’assisto con l’elettronica durante le gare. Il nostro lavoro è essenzialmente tagliare la potenza del motore, per esempio con il controllo di trazione diminuiamo la potenza se la moto scivola, oppure se impenna. Facciamo questo genere di lavoro cercando di rendere la moto più facile da guidare. Con le ultime tecnologie è possibile rilevare dove si trova la moto sul circuito e modificare leggermente le impostazioni per una curva particolare. Ma se si toglie troppa potenza, naturalmente la moto diventa più lenta, bisogna trovare il giusto equilibrio. Siamo tutti qui per vincere e tutti i piloti e le case costruttrici sono molto competitivi, il mondo delle corse è veramente eccitante

Queste sono le due faccia Yamaha, un nervoso e concentrato Jorge Lorenzo, contro un tranquillo ed accomodante Valentino Rossi.

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