Le voci succulente che il moto mercato ci ha offerto nell’ultimo mese sembrano essere in dirittura d’arrivo verso la tanto attesa ufficializzazione. Eugene Laverty, vice campione del mondo Superbike della stagione conclusasi da appena un mese, sembrerebbe aver deciso per il proprio futuro.
Il pilota irlandese, dopo aver disputato un mondiale ricco di ottimi risultati (9 vittorie, 19 podi e 2 pole position) in sella all’Aprilia RSV4 , ha dovuto cedere il posto al nuovo acquisto dell’azienda di Noale Marco Melandri che farà squadra insieme al confermato Sylvain Guintoli, che, essendosi meritato il terzo posto in classifica iridata, ha ottenuto l’opportunità di rimanere all’interno della scuderia italiana.
A questo punto le offerte proposte a Eugene Laverty sono state le seguenti: un posto col team privato Althea, o addirittura con Ducati, con tanto di possibilità di salire in sella ad una MotoGP Open. La proposta più ambiziosa, secondo il vice campione mondiale, però sarebbe stata quella di correre la prossima stagione con la meno performante Suzuki, che gli permetterebbe di fare il salto nel prestigioso campionato di MotoGP l’anno successivo, quando è previsto il rientro della casa di Hamamatsu nel Motomondiale, sotto le direttive di Davide Brivio.
Una scelta che implica un grande investimento sul futuro insomma, visto che numerose sono le aspettative riposte per il gran ritorno della casa giapponese nella classe regina. Per quanto riguarda il campionato delle derivate di serie, al momento la Suzuki non sembra essere all’altezza di Aprilia e Kawasaki ma, con un pilota di tale levatura, questo pronostico è pronto ad essere smentito.
Colui che andrebbe a completare lo schieramento in casa Suzuki è Alex Lowes, campione del BSB e fratello gemello del più noto Sam Lowes, che l’anno prossimo sarà in sella ad una Moto2. Se le due GSX-R1000 del Team Crescent sono state già affidate a due abili piloti, resta fuori dai giochi Leon Camier, protagonista di una difficile stagione, costellata da infortuni. Il pilota britannico, nonostante abbia preso parte ai test di ottobre a Jerez insieme a Lowes, dovrà trovare una sistemazione altrove al più presto (un mese è il lasso di tempo che resta prima che la lista dei piloti Superbike 2014 sia pubblicata) e magari lo farà proprio su un’Aprilia privata, rifiutata da Laverty.
Nell’attesa che tutti i tasselli vadano al loro posto, siamo sicuri che il mondiale 2014 Superbike ci regalerà grandi emozioni, com’è solito fare. Nonostante la presenza di campionati più blasonati, il mondiale delle derivate di serie riesce ad accendere sempre la fiamma della passione per le due ruote da parte dei tifosi, numerosissimi sugli spalti e non solo.
