A neanche ventiquattro ore di distanza dalla chiusura del mondiale 2013, si è svolta quest’oggi la prima delle tre giornate di test a Valencia nel Circuito Riccardo Tormo. Sono scesi in pista 13 piloti, tra conferme, nuove presenze e cambi di casacca.
A dominare in questa giornata è stata Yamaha, complice anche l’assenza dei piloti factory Honda, con Jorge Lorenzo che ha fatto segnare il miglior crono, pari a 1’31.257, migliorando anche la propria prestazione in gara. A seguire il vice campione del mondo troviamo Valentino Rossi che accusa un ritardo minimo, ovvero 93 millesimi. Il secondo miglior tempo di giornata è di sette decimi più basso rispetto al passo mantenuto ieri in gara dal nove volte campione del mondo, assistito quest’oggi dal nuovo capo tecnico Silvano Galbusera. Entrambi i piloti hanno provato il prototipo 2014, anche se i migliori tempi sono stati segnati con la moto 2013.
Unico pilota ufficiale Honda in pista è stato Stefan Bradl (LCR Honda), terzo in classifica ma con un ritardo dal tempo di riferimento che sale vertiginosamente fino a raggiungere quasi il mezzo secondo. Il quarto posto è occupato da Andrea Iannone (Pramac Racing) che riesce a chiudere la giornata davanti ai piloti ufficiali Andrea Dovizioso e Cal Crutchlow, rispettivamente in quinta e sesta posizione. Il pilota britannico ha ufficialmente inaugurato una nuova fase della propria carriera, quella in sella alla Ducati; il suo primo giorno di apprendistato, se tale si può definire, non è sicuramente da archiviare tra i peggiori, il ritardo che lo separa dalla vetta è di circa otto decimi, ma non di certo peggiore di quanto fatto dallo stesso pilota in sella alla Yamaha durante la gara disputatasi nella giornata di ieri.
Primo giorno in casa Ducati anche per Daniele Romagnoli, fidato capo tecnico di Cal Crutchlow, e Luigi Dall’Igna, nuovo Direttore Generale del reparto corse all’interno della scuderia di Borgo Panigale. Rimanendo in tema, è Michele Pirro (Ducati Test Team) ad ottenere il settimo miglior crono di giornata, davanti a Yonny Hernandez (Pramac Racing), che affronterà la prossima stagione in sella ad una Ducati Open, ed Hiroshi Aoyama (Power Eletronics Aspar), unico pilota del team Aspar sceso quest’oggi in pista; c’è grande attesa in realtà per il ritorno di Nicky Hayden in Honda, cosa che potremo vedere già nella giornata di domani.
Il Campione del Mondo della Moto2 ha iniziato a prendere la misure con quella che sarà la sua compagna d’avventura per il prossimo anno, ovvero la M1 del team Tech3; rapportarsi per la prima volta con una MotoGP non è certo cosa facile, ma Espargaro porta a casa un decimo piazzamento ad un secondo e nove da Lorenzo. Anche l’altro nuovo acquisto della classe regina Scott Redding è riuscito a concludere qualche giro in pista, nonostante siano ancora evidenti le conseguenze dell’infortunio al polso sinistro, ottenendo l’undicesima piazza ed un distacco pari ad un secondo da colui che più di tutti gli ha reso la vita difficile in questa stagione. Dodicesima piazza per Michael Laverty ( Paul Bird Motorsport), mentre l’ultimo tempo è firmato da Martin Bauer (Remus Racing Team).
Nelle giornate di domani e mercoledì, ai già citati piloti, si aggiungeranno Marc Marquez, Dani Pedrosa, Alvaro Bautista, Bradley Smith, Aleix Espargaro e Colin Edwards.