A Valencia è la seconda giornata di test che svela maggiormente le carte in tavola. Honda, infatti, solo oggi ha schierato i propri piloti (fatta eccezione per Bradl che è sceso in pista anche ieri), tra i quali, nessuna novità, è stato Marc Marquez a dominare la classifica, dopo aver fermato il cronometro sul 1’30.536 ed aver rischiato anche di scivolare.
Una giornata di riposo sembra aver fatto bene ai piloti della casa dell’ala dorata che ha piazzato quattro piloti nelle prime cinque posizioni. Solo Jorge Lorenzo (Yamaha Factory Racing) è riuscito a spezzare il monopolio Honda; il pilota Yamaha ha ottenuto il secondo miglior crono di giornata, a due decimi dal tempo di riferimento, mentre in terza posizione si classifica Dani Pedrosa (Repsol Honda Team), che accusa altri due decimi dal secondo, arrivando ad un totale di quattro decimi dal compagno di box in vetta al gruppo.
In quarta posizione troviamo un ottimo Stefan Bradl (LCR Honda), distaccato da colui che lo precede di soli 42 millesimi. Rispetto al pilota tedesco, Alvaro Bautista (Honda Gresini) è un po’ più in affanno, per lui si parla della quinta piazza ma a più di sei decimi e mezzo dal miglior tempo di giornata. La Yamaha, fatta eccezione per Lorenzo, appare dalla sesta piazza in poi, con Bradley Smith che anticipa Valentino Rossi; il pilota italiano, in particolar modo, soffre questa seconda giornata di test in maniera più accentuata rispetto a ieri, i tempi del lunedì infatti non sono stati ritoccati dal nove volte campione del mondo.
Per il momento per i piloti factory Yamaha non ci saranno ulteriori occasioni per lavorare ancora sulla M1 della prossima stagione, Lorenzo e Rossi infatti non dovrebbero essere in pista nella giornata di domani, avendo già terminato il lavoro da svolgere con i propri meccanici. La nuova stagione non sembra cominciare diversamente da quella appena conclusasi per la Ducati; Andrea Dovizioso (Ducati Team) riesce ad accaparrarsi l’ottava piazza, a dispetto di Andrea Iannone (Pramac Racing), comunque più costante sul passo, Cal Crutchlow (Ducati Team), alle prese con la seconda giornata in casa Ducati, e Michele Pirro (Ducati Test Team).
E’ il pilota ispanico Pol Espargaro (Monster Yamaha Tech3), invece, a fare un salto di qualità tangibile. Il campione del mondo della Moto2 ha chiuso nono in classifica, ma migliorando di un secondo e quattro il crono fatto segnare nella giornata di ieri. Prima giornata di test anche per Nicky Hayden (Power Eletronics Aspar), tornato in sella ad una Honda, moto che gli regalò un titolo iridato in passato, e le Yamaha Open di Aleix Espargaro e Colin Edwards. Il primo ha chiuso con il tredicesimo tempo, ovvero 1’32.576, ma non lontano da lui sono arrivati i due piloti in sella alla Production Racer; il ritardo dei due dal campione del mondo 2006 infatti varia dai 2 ai 5 decimi.