Dopo una stagione altalenante in MotoGP in sella alla CRT del team NGM Mobile Forward Racing, Claudio Corti ha da poche ore firmato l’accordo stipulato con il team Yaknich Motorsport in Superbike, che supporterà per la prossima stagione la casa costruttrice MV Agusta.
Il marchio storico conferma la propria decisione di tornare ufficialmente nel mondo delle corse, all’interno della categoria delle derivate di serie, impegnandosi con una F4 in Superbike, guidata appunto da Claudio Corti, e due F3 in Supersport con i piloti Vladimir Leonov e Jules Cluzel. Il pilota italiano, dopo essere rimasto senza una sella (visto l’ingaggio di Aleix Espargaro da parte del team NGM) per la stagione 2014, ha trovato un’occasione d’oro nella proposta fattagli dal team campione del mondo 2013 nella categoria Supersport con il pilota Sam Lowes (passato nella categoria Moto2 del Motomondiale per il prossimo anno).
Così il pilota comasco ha commentato la nuova avventura che andrà ad intraprendere: “Quando mi è stato proposto di entrare in questo team, non ho avuto alcun dubbio nel fare la mia scelta. Mi sento onorato e allo stesso tempo caricato di una grande responsabilità: quella di rappresentare assieme a tutto il team un grande e ambizioso progetto di una prestigiosa casa come MV Agusta, che ha fatto la storia del motociclismo. Insieme a tutto il team avremo un gran lavoro da fare in questo primo anno nel mondiale Superbike e sono pronto a dare il mio contributo con il massimo impegno, sfruttando l’esperienza fin qui fatta per potere raggiungere gli obiettivi preposti”.
Per scoprire come sarà il debutto del pilota italiano in sella alla MV Agusta non dovremo neanche attendere troppo. Già la prossima settimana infatti si svolgeranno a Jerez de la Frontera i primi test che andranno ad anticipare quella che sarà la stagione 2014. Ricordiamo inoltre che non si tratta di un’esperienza del tutto nuova, per Claudio Corti, quella del mondo Superbike; il suo palmares, per quanto riguarda le derivate di serie, è composto dal titolo di campione europeo della Stock600, e dal secondo posto iridato nel campionato mondiale Stock1000 per tre anni. Buone sono state insomma le cose che il pilota di origine lombarda ci ha fatto vedere in passato e, dopo anni nel Motomondiale, ci auguriamo che torni ad ottenere i risultati che merita, portando avanti la sfida del marchio italiano che torna ufficialmente alle massime competizioni.
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