La stagione 2013 ha visto “protagonista” un Valentino Rossi in disparte, tralasciando un ritorno stellare della prima tappa, conclusasi con un secondo posto.
Se la prima parte del campionato era stata consacrata come il ritorno, il primo Gran Premio d’Italia lo ha categorizzato con un “non classificato“, che fa male il doppio se segna la tappa dove si gioca in casa. Le settimane successive, permettono i fans del Dottore di esalare un respiro di sollievo, rimanendo in sella e concludendo con un quarto posto in Catalogna.
Posizione in bilico, che lo ha visto spesso ai piedi di quel podio tanto stimato. La stagione di Valentino Rossi, tocca l’apice della vittoria in una sola occasione, quasi a metà campionato, nella tappa olandese. Un primo posto cercato da troppo tempo, che per la folla di tifosi si trasforma nel momento di maggiore lustro, di una stagione che si mostrerà a dir poco difficile.
Un ritorno in Yamaha travagliato, quello del pesarese, che gli regala spiragli di luce, alternati a momenti di cupo buio.
Dalla vittoria olandese, si susseguiranno due podi bassi, terze posizioni per la tappa tedesca e statunitense, seguite da un risprofondare a quella ormai temuta quarta posizione, che lo lascia a metà, tra i campioni ed il resto, tra chi puo’ vincere e chi corre solo per fare bene nella singola gara.