Curva sfortunata per Capirossi, ma la Suzuki punta ad Assen con ottimismo

Loris Capirossi (65) ed Alvaro Bautista (19), Silverstone 2010

Il team Rizla Suzuki chiude il Grand Premio di Silverstone con più ottimismo. Le migliorate condizioni meteo hanno dato a entrambi i piloti l’opportunità di guidare le loro GSV-R più vicino al limite.

Capirossi è partito bene; nei primi giri era tra i primi dieci e ha cercato di portare a casa qualcosa in questo Gran Premio difficile per il team Rizla Suzuki. Chiudere la gara tra i primi dieci sembrava possibile, ma frenando in entrata di curva alla curva uno del 14º giro ha perso l’anteriore della moto ed è stato costretto a lasciare i freni. Capirossi è finito sulla ghiaia ad alta velocità e non è riuscito a tenere in piedi la moto. Sfortunatamente non è stato in grado di continuare e la sua gara si è conclusa lì. Il pilota è tornato ai box illeso.

Bautista ha lottato tutta la gara per trovare nuovi punti di riferimento in sella alla sua Suzuki GSV-R. Il nuovo passo di gara più veloce gli ha alterato i parametri dell’intero circuito. Anche lui ha visto la possibilità di chiudere tra i primi dieci, ma verso fine gara il dolore alla spalla ha iniziato a farsi sentire e lo spagnolo ha tagliato il traguardo in dodicesima posizione.

Il Gran Premio MotoGP di Silverstone si è disputato oggi davanti a 70.123 spettatori. Straordinaria prestazione del leader del Campionato Jorge Lorenzo che in sella alla sua Yamaha ufficiale ha vinto con quasi sette secondi di vantaggio.

Il team Rizla Suzuki è ora diretto ad Assen, in Olanda, per la prossima gara del Campionato del Mondo MotoGP che si terrà tra soli sei giorni, sabato 26 giugno.

Álvaro Bautista:
“La mia gara mi è sembrata come la prima sessione di prove, perché le condizioni erano diverse dai giorni precedenti; sono stato in grado di guidare come volevo, ma non avevo alcun punto di riferimento, per cui ho dovuto cercarli in gara ed è stato piuttosto difficile. Sono soddisfatto perché penso che abbiamo fatto un passo in avanti con la moto a basse temperature e durante la gara sono riuscito a essere sempre più veloce del mio miglior tempo in qualifica. La spalla sta molto meglio, mi ha fatto un po’ male negli ultimi giri, ma sono contento del recupero. Oggi è stata la prima gara dall’infortunio in cui sono riuscito a spingere e spero di riuscire a essere più forte fisicamente nelle prossime per avere più feeling con la moto.”

Loris Capirossi:
“Tutto il week end è stato difficile, ma oggi le condizioni erano migliori e avevo un feeling migliore con la moto. Non sono partito male, ma non riuscivo a guidare come volevo e a sette giri dalla fine ho perso l’anteriore in frenata, per cui ho dovuto lasciare i freni e stavo per entrare in curva troppo veloce per cui sono finito nella ghiaia. È stato un brutto week end perché non siamo riusciti a trovare il modo di andare più veloci e di migliorare il grip. Mi spiace per tutto il team e per tutte le persone che sono venute a tifare per noi perché il nostro gran premio di casa non è stato un bello spettacolo. A volte le corse vanno così, dobbiamo andare avanti fino a quando la situazione non migliorerà!”

Paul Denning – Team Manager:
“È stato un week end davvero difficile e non sarebbe stato realistico aspettarsi che le cose cambiassero drasticamente in gara. Detto questo entrambi i piloti hanno spinto al massimo e siamo almeno stati nel gruppo che lottava per il decimo posto – meglio delle prove e delle qualifiche. Le temperature leggermente più alte ci hanno aiutato un po’, ma i dati raccolti nelle prove del resto del week end sono stati inutili; per i piloti è stato come se fosse la prima prova decente del week end.”

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