Da sempre la competizione sulle moto, non fa altro che tirar fuori il meglio nei piloti. Grinta e voglia di battere l’avversario creano un certo pepe all’interno del motomondiale e a livello mediatico smuovono sicuramente le critiche.
Quando si parla di avversari per eccellenza, non si puo’ non citare Max Biaggi e Valentino Rossi, binomio che ancora fa discutere a distanza di anni. Il ragazzino spensierato, sempre ironico e sorridente, non faceva di certo simpatia al pilota romano, complici poi le beffe durante le gare di MotoGP, che accendevano la rivalità.
E’ spesso difficile accettare una sconfitta, soprattutto quando a frenare le vittorie c’è un giovane con la metà dell’esperienza.
La rivalità non è mai stata sana tra Valentino Rossi e Max Biaggi, tanto da arrivare alle mani, con tanto di testimonianze che non si rivelano di certo un bel vedere in ambito sportivo.
Di acqua sotto ai ponti ne è passata parecchia, eppure Max Biaggi rivanga nella sua nuova biografia “Oltre“, forse per provocazione, attirando un po’ di pubblicità e attenzione verso di sè, o forse esponendo semplicemente ciò che pensa: “Quando mi sorpassava se ne stava lì al mio fianco con quella sua faccia da clown.”
Non sono mai mancate le battute ironiche, ma le offese sembrano fioccare nuovamente:
“Tutti quei teatrini, quelle scenette a fine gara sono cose da clown, cose che a volte si discostano da questo sport, perché il motociclismo è uno sport rude, grezzo e questo suo modo era abbastanza innovativo, ma non s’era mai vista una cosa del genere. E’ stata anche una bella trovata la sua che, alla fine, gli ha dato anche più importanza e popolarità del semplice risultato sportivo, è stato abile proprio all’inizio ad arrampicarsi sulla mia schiena come una scimmia molto veloce.”
Chissà se Valentino Rossi replicherà alla provocazione!