Sono anni difficili per l’Italia nello sport, abituati fin troppo bene dal passato, i tempi attuali soddisfanno raramente. Pronta a concorrere con l’attuale leader del campionato, l’Italia ha voglia di rivendicarsi e di riprendere le redini, che attualmente sono nelle mani degli spagnoli.
L’inno che abbiamo sentito più spesso durante l’anno è della Spagna, i podi se non sporadicamente, hanno la loro impronta e i primi tre classificati nel mondiale hanno matrice iberica. Il settore italiano, ha voglia di riordinare gli assetti e oltre al progetto VR46 di Valentino Rossi, pronto a rieducare giovani piloti verso la classe regina, alle speranze si aggiunge il Team Italia FMI.
Il ruolo di Direttore Sportivo all’interno della squadra, era stato assegnato a Doriano Romboni, deceduto pochi giorni fa in un incidente presso l’evento di beneficenza al Sic Moto Day.
Il Team ha deciso di continuare con il giusto spirito in memoria di Doriano Romboni, come collega e come amico di vita. E’ da poco giunta la notizia che faranno parte dell’organizzazione Virginio Ferrari nel ruolo di Team Manager e Carlo Pernat come responsabile delle relazioni esterne e della comunicazione. I giovani piloti in sella alla Moto3 saranno Matteo Ferrari e Andrea Locatelli su Mahindra, mentre per la Superstock600 Marco Faccani ed Andrea Tucci su Kawasaki.
“E’ una sfida che raccolgo con piacere. Sono orgoglioso di far parte di questo progetto, tenendo presente che in questi anni il San Carlo Team Italia ha prodotto piloti come Nocco, Morbidelli e Fenati che sono la base per il futuro del motociclismo tricolore. Il Team Italia, come da sempre è stato, rappresenterà il trampolino di lancio che permetterà all’Italia di tornare ai fasti del passato.” Afferma Carlo Pernat
