Noti ormai da tempo sono il successo e la fascia ininterrotta di ottimi risultati che i centauri spagnoli riescono ad ottenere stagione dopo stagione.
Se si prendono in considerazione le prime tre posizioni della stagione 2013 in ogni categoria del Motomondiale, infatti, troveremo su nove piloti solo uno non spagnolo (il britannico Scott Redding, arrivato secondo nella Moto2). La penisola iberica, ormai da anni, ha abbracciato un tipo di politica che le permette di seguire i giovani talenti sin da piccoli, fino a farli diventare protagonisti di uno scenario di tipo internazionale, come ha recentemente fatto Marc Marquez e, prima di lui, Jorge Lorenzo e Dani Pedrosa.
Sabato 22 dicembre si è tenuta, nel Centro de Alto Rendimiento di Sant Cugat di Barcellona, la premiazione, da parte della Federazione Spagnola del Motociclismo, dei piloti che si sono imposti nella stagione appena conclusasi. Ospite d’eccellenza il Campione del Mondo di MotoGP Marc Marquez, insieme agli altri due iridati Pol Espargaro e Maverick Viñales; premiati con la medaglia d’argento o di bronzo sono stati invece Dani Pedrosa, Tito Rabat, Alex Rins e Luis Salom, mentre il vice campione della MotoGP Jorge Lorenzo non ha presieduto la cerimonia. Anche Aleix Espargaro è stato omaggiato con una medaglia della Federazione per il titolo nella categoria minore delle CRT.
Inoltre il veterano di casa Repsol Pedrosa, insieme a Toni Bou (campione 2013 trial outdoor e indoor), ha ricevuto, dalle mani del Ministro dello Sport Miguel Cardenal, una speciale medaglia consegnata a chi si distingue nel corso della propria carriera per meriti sportivi. Molti altri sono stati i piloti presenti alla premiazione, come Ricky Cardús, Toni Elias e il neo ritirato Carlos Checa, a cui la Federazione ha ben pensato di rendere omaggio attraverso una speciale medaglia d’oro, come conclusione di una lunga e trionfale carriera.
Proprio perché il lavoro dei talent scout spagnoli non accenna ad un minimo arresto, presenti erano anche i più giovani che, se seguiranno le orme dei loro predecessori, avranno il compito di intrattenerci e farci vedere grandi numeri in futuro, parliamo di giovani ragazzi già abbastanza affermati come Jorge Martín, campione della Red Bull Rookies Cup 2013, Laia Sanz, campionessa di trial femminile, il già citato Toni Bou ed Adam Raga, vice campione del mondo di trial, ma anche di più giovani come Oriol Oliver, David Braceras, Albert Girona, Aida Castro, Neus Murcia, José Julián García e Raúl Sánchez; quest’ultimi hanno persino avuto l’onore di essere premiati dai più grandi campioni delle due ruote che la Spagna possa offrire.
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