Il Ducati Marlboro Team si è spostato in Olanda, sul circuito di Assen, dove sabato prossimo si correrà la sesta gara stagionale con l’ottantesima edizione del “Dutch TT”. E’ un periodo molto intenso per il motomondiale che, la settimana successiva, si metterà di nuovo in movimento verso la Spagna per il GP di Catalunya.
Casey Stoner e Nicky Hayden tuttavia sono contenti di avere l’opportunità di tornare subito in pista perché sono convinti di avere ancora molto da dimostrare in sella alle loro GP10. Entrambi amano in maniera particolare la pista olandese dove in MotoGP sono già saliti sul podio oltre ad aver conquistato una vittoria ciascuno: Hayden nel 2006 e Stoner nel 2008.
CASEY STONER
“Quest’anno a volte ho sbagliato io a volte abbiamo faticato a trovare il set up giusto ma in ogni caso, per un motivo o per l’altro, le cose non sono andate come dovevano nonostante avessimo l’opportunità di far bene e anche di vincere. Abbiamo velocità, un pacchetto tecnico competitivo e tutto il team sta facendo come sempre un ottimo lavoro quindi ad Assen riproveremo a rimettere insieme il tutto. Domenica scorsa nel warm-up eravamo riusciti a trovare un buon set up, forse ci mancava un po’ di “grip” ma in generale ero contento della moto quindi in teoria anche in Olanda dovremmo riuscire ad essere veloci. Non voglio comunque fare previsioni, devo solo continuare a lavorare bene con la mia squadra e vedere se insieme riusciremo a dare una svolta a questa stagione”.
NICKY HAYDEN
“Assen è un circuito unico e speciale dove ho fatto alcune delle mie gare più belle. Negli anni è stato modificato, alcune parti sono migliorate altre meno. Molte curve sono leggermente paraboliche, il “grip” è molto buono e le puoi usare per aumentare la velocità. La parte più bella è l’ultima rapida “sinistra-destra”, un punto dove puoi staccare al limite e approfittarne per fare dei sorpassi decisivi. Non sono contento del risultato di Silverstone e ad Assen mi piacerebbe poter sfruttare gli ultimi progressi che abbiamo fatto sul set up della moto per fare meglio”.
VITTORIANO GUARESCHI, team Manager
“Se penso ad Assen sorrido perché è la pista dove ho ottenuto la mia ultima vittoria nel mondiale Supersport e perché, in MotoGP, hanno vinto entrambi i nostri piloti! Scherzi a parte, anche se le ultime modifiche le hanno tolto un po’ di fascino, resta comunque una bella pista, simile, per come le curve sono raccordate fra loro, a Silverstone ma con un asfalto senza buche e con un buon “grip”. Dato che avevamo trovato una buona messa a punto per la pista inglese, speriamo di cominciare bene sin dalle prove di giovedì e di riuscire poi a sfruttare il potenziale che sappiamo di avere anche in gara”.
LA PISTA
Ad Assen quest’anno si correrà l’80° edizione del Dutch TT. La pista è molto amata da tutti piloti nonostante le modifiche effettuate nel 2006 ne abbiano ridotto la lunghezza e, in parte, il fascino. Diversamente dalle altre piste che offrono rettilinei larghi e curve medio-veloci, Assen è stretta, articolata e caratterizzata da curve velocissime e da rapidi cambi di direzione. Anche il fondo è particolare, inclinato come una strada pubblica, come in effetti era in origine, per favorire il drenaggio dell’acqua piovana. Un’altra caratteristica di Assen è infatti il tempo molto variabile con frequenti scrosci di pioggia intervallati da periodi di sole ma la particolare inclinazione e l’asfalto incredibilmente drenante fanno sì che si asciughi molto in fretta anche dopo acquazzoni particolarmente violenti.