Moto 2: per i piloti JiR è tempo di riscatto ad Assen

Messa alle spalle la gara di Silverstone, il Team JiR Moto2 è in viaggio verso l’Olanda, dove sabato si correrà il sesto GP della stagione. Assen compie l’80° anniversario, questo gran premio storicamente si corre l’ultimo sabato di giugno e quest’anno precede il week end catalano di Barcellona.

Il Team JiR si presenta in terra olandese con particolare voglia di riscatto dopo la sfortunata parentesi inglese, con entrambi i piloti a zero punti dopo un incidente per Simone Corsi e una noia meccanica per Mattia Pasini. Assen, in passato definita l’Università del motociclismo, rimane un circuito tecnico dove le condizioni climatiche potranno farla da padrone. Entrambi i piloti arrivano motivati, i tecnici del team JiR hanno preparato questa trasferta analizzando a fondo i dati sinora raccolti e gli affinamenti su entrambe le MotoBI sono all’ordine del giorno.

Gianluca Montiron – CEO
“La pista di Assen è molto particolare, affascinante ed impegnativa, unica nel suo genere.
In queste prime gare abbiamo accumulato dati e si incominciano ad avere le prime indicazioni. Per quanto ho avuto modo di vedere la Moto2 è una categoria dove il pilota si deve adattare maggiormente alla moto rispetto al due tempi, le masse e le inerzie del quattro tempi sono diverse ed impongono un diverso stile di guida.
Altresì il carattere di un motore quattro tempi è più docile rispetto ad un due tempi e questo giustifica una concorrenza alquanto agguerrita, molti più ragazzi sono in grado di portare al limite queste moto e l’alternanza di diversi piloti nelle prime posizioni giustifica l’incertezza che regna nella nuova categoria.
Non si è ancora visto un pilota in grado di fare la differenza e questo rende il campionato alquanto seguito e combattuto. L’obiettivo del Team è quello di avere entrambi i piloti competitivi, per Simone non vedo particolari problemi se non quello di affrontare le prove in modo più determinato mentre Mattia gara dopo gara sta cambiando il proprio stile di guida, vedremo se anche ad Assen farà un piccolo passo avanti.”

Simone Corsi
“Sono curioso di vedere come sarà girare con queste nuove Moto2 ad Assen, una pista molto diversa da quelle dove siamo stati finora. So che sarà impegnativa fisicamente, sono ben preparato ed ho già dimenticato l’incidente di Silverstone, si riparte con ancor più voglia di far bene.”

Mattia Pasini
“Assen è una bella pista, mi è sempre piaciuta e mi ci sono tolto anche qualche bella soddisfazione. A Silverstone le cose sono andate meglio, ho fatto dei passi avanti nel trovare il feeling giusto e anche i tempi erano buoni, peccato per quell’inconveniente che mi ha tolto la soddisfazione di arrivare in fondo. Sono carico per l’Olanda, mi aspetto di fare altri passi avanti e fare una bella gara.”