Quando il dovere morale chiama, Marc Marquez risponde. Attivo nel campo della beneficenza, il neo campione del mondo, approfitta del tempo libero dei mesi invernali, per aiutare il prossimo sfruttando la propria immagine.
Il pilota spagnolo, insieme a Carlos Checa, Toni Bou, Alex Criville, Takahisa Fujinami, ha partecipato ad un allenamento speciale presso la fondazione Isidre Esteve, fondato dall’ennesimo pilota, che purtroppo è rimasto paralizzato nel 2007 dopo un grave incidente.
Il progetto Centro Puente 2014, ha visto protagonista la voglia di continuare a praticare sport, nonostante le disabilità fisiche e i limiti che comportano.
“Sono molto felice di essere qui. Questa è la mia seconda esperienza con la Fondazione Isidre Esteve ed è stato molto positivo e divertente potersi allenare con loro. Amo poter aiutare con questo tipo di iniziativa , è sempre importante dare motivazione in più per queste persone.” Ha affermato Marc Marquez.
L’idea di Isidre Esteve, è nata dalla sua esperienza personale finita la riabilitazione, quando motivazione e la ripresa attività fisica, si rivelano non proprio semplici. Un modo ottimale per aiutare i meno fortunati e ripristinare in loro, la voglia di combattere e non mollare quotidianamente, le proprie passioni.