Momenti altalenanti fanno parte della carriera di ogni pilota, dove rimanere sulla cresta dell’onda a distanza di anni, diventa davvero difficile.
Per molti, ma non per Dani Pedrosa, che nonostante le critiche subite riguardo al suo fare da mediano, è sempre riuscito ad essere competitivo e ad un passo dalla vittoria. Molti l’hanno definito l’eterno secondo, capace di riuscire a non accaparrarsi il titolo mondiale per un soffio. Altri ancora percepiscono in lui l’assenza di grinta e di un carattere forte, che gli permetta di portare a termine una stagione con l’agoniato titolo.
Che l’avvento di Marc Marquez lo metta da parte definitivamente? Più volte sottolineata dagli addetti al settore, è l’incapacità di reggere la pressione in determinate situazioni, definendolo un campione, solo quando ha la serenità determinante di chi non ha più nulla da perdere. Eppure c’è chi ancora crede in lui e nelle potenzialità, che l’hanno reso il pilota più discusso e allo stesso tempo più sottovalutato del Gran Premio. Honda e Livio Suppo, con determinazione affermano:
“Dani è sempre stato in lotta per il titolo e solo la sfortuna l’anno scorso gli ha impedito di conquistare il trionfo. Il potenziale per vincere, però, ce l’ha tutto. È uno dei piloti più forti e un team che vuole vincere deve per forza avere in squadra uno come lui. È vero che non ha ancora vinto il titolo in MotoGp, ma resta tra i tre più forti a mio parere. Merita di essere qui in Honda e avrà la sua chance di vincere.”