Il team Rizla Suzuki è arrivato nel paddock di Assen per la seconda gara di seguito in una parte della stagione che sarà davvero impegnativa.
Loris Capirossi e Álvaro Bautista attendono la gara con ottimismo, nonostante il difficile week end di Silverstone. Capirossi nel 2009 ha fatto una bella gara ad Assen: era in lotta tra i primi cinque ma all’ultima curva un pilota lo ha spinto fuori, costringendolo a chiudere nono.
Bautista ha buoni precedenti sul circuito olandese nelle altre classi: vittoria e pole position nel 2008 in classe 250cc e podio e partenza dalla prima fila nel 2007, sempre su 250cc, esattamente come nel 2006 in classe 125cc.
Il circuito olandese si disputa per tradizione l’ultimo sabato di giugno e quest’anno fa parte di una serie di cinque gare in sei weekend, iniziata la settimana scorsa in Inghilterra e che terminerà alla fine di luglio a Laguna Seca. Per la gara di quest’anno il tracciato di Assen è stato leggermente modificato; la lunghezza totale del circuito è diminuita a 4,542 km. È il circuito preferito di molti piloti e tifosi, l’unico su cui si sono sempre disputati Gran Premi del Campionato del Mondo dal 1949, anno di esordio; quest’anno è anche il suo ottantesimo anniversario. Dalla gara inaugurale del 1925, si è gareggiato tutti gli anni con l’eccezione del periodo tra il 1940 e il 1945.
Il Team Rizla Suzuki scenderà in pista per la prima volta giovedì pomeriggio per un’ora di prove libere; seguirà un’altra sessione di prove venerdì mattina. Le qualifiche partiranno venerdì pomeriggio e sabato 26 giugno i piloti si schiereranno in griglia per la sesta gara del Campionato del Mondo MotoGP 2010 alle 14.00 ora locale (12.00 GMT).
Loris Capirossi:
“Dobbiamo riorganizzarci e tornare competitivi ad Assen, sappiamo che le nostre prestazioni possono essere molto meglio di quella di Silverstone e dobbiamo dimostrarlo. L’intero team sta lavorando moltissimo e siamo sempre in cerca della soluzione migliore, forse abbiamo solo bisogno di un po’ di fortuna. Ho avuto un paio di gare sfortunate ad Assen con Rizla Suzuki, nel 2008 mi sono fatto male e non ho gareggiato, mentre l’anno scorso sono stato messo fuori pista alla fine della gara quando ero tra i primi cinque, speriamo che quest’anno la fortuna giri dalla mia parte!”
Álvaro Bautista:
“Mi piace molto la seconda parte del tracciato di Assen, è molto complessa e fluida, si guida bene. La prima parte invece non è un granché da quando l’hanno cambiata, ma rimane molto impegnativa anche dal punto di vista fisico. Ogni volta che salgo in sella sono più in forma e nella gara di Silverstone, per la prima volta dopo l’infortunio, ho avuto la sensazione di poter finalmente tornare a guidare la moto come voglio. È un buon segno e se riesco a continuare in questa direzione sono sicuro di poter fare una buona gara.”
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